Una nuova scoperta quella che hanno portato a termine gli ingegneri della EPFL. Questi sono infatti riusciti a progettare un robot che riesce a nuotare e che sa destreggiarsi alla perfezione anche in tutte quelle acque che appaiono come disordinate. Parliamo di un grande passo in avanti per quanto riguarda l’innovazione che permette di monitorare al meglio la ricerca ambientale.

Questi robot, che hanno preso come spunto i vermi piatti marini, sono fondamentali perché permettono di esplorare gli ecosistemi acquatici anche a livello dei laghi e delle barriere coralline. Tali dispositivi, inoltre, riescono ad identificare ogni forma di disordine naturale che può nascere dall’incontro tra specie diverse.

A portare a termine questo studio i ricercatori del Soft Transducers Lab, i quali hanno realizzato un robot compatto che riesce ad entrare anche negli spazi più piccoli e che sopporta molto bene pesi davvero importanti. Sappiamo, infatti, che questo robot è davvero molto piccolo, tanto da pesare a malapena 6 grammi e che proprio per questa ragione riesce a superare con successo anche le correnti marine più intense.

robot nuotatore in miniatura

La nuova ricerca sul robot nuotatore miniaturizzato

La ricerca in questione è iniziata nel 2020 ed è stata poi pubblicata sulla rivista Science Robotics, dove si parla dell’importanza di questo dispositivo così sottile da passare del tutto inosservato. Lo studio è stato interrotto in più punti, ma grazie alle ultime scoperte è stato migliorato il design di questo prodotto, il quale riesce ad interagire con tutti gli organismi viventi.

Questo cane robot è diventato una star di Broadway Questo cane robot è diventato una star di Broadway

Il successo è legato all’elemento che ha ispirato il robot, ovvero dei vermi piatti marini che riescono a nuotare sulla superficie dell’acqua diventando un tutt’uno con il liquido. Tutto questo consente al robot di essere particolarmente veloce e di spostarsi con grande facilità da una superficie all’altra, avendo a disposizione movimenti e direzioni diverse. A capo dello studio il Dottor Hartmann, il quale ha dichiarato come tutto questo permetterà di far progredire la scienza soprattutto per quanto riguarda il rispetto e lo studio della natura.