Da anni si parla di un eventuale reboot televisivo della saga di Harry Potter, e i rumor sono diventati ufficiosi negli ultimi giorni, quando si parlava del fatto che HBO stesse sondando il terreno per realizzarlo effettivamente. Non sembrava, tuttavia, una cosa così imminente da aspettarsi già da ora l’annuncio ufficiale, con un laconico teaser accompagnato dall’iconico tema di Edwige.

La didascalia al video recita semplicemente “La vostra lettera per Hogwarts è qui. Max ha ordinato la prima serie televisiva di Harry Potter, un adattamento fedele agli iconici romanzi“. Per gli annunci riguardo cast, sceneggiatori e showrunner dovremo attendere il prossimo futuro: ne vedremo delle belle, senza dubbio.

Dopo l’aver messo in stallo la serie (ancora incompleta) di Animali Fantastici, WB Discovery era da tempo alla ricerca di nuovi modi per placare la fame di avventure ambientate nel mondo magico ideato da J.K. Rowling: delle varie possibilità ne abbiamo parlato nel dettaglio in quest’articolo (che vi invitiamo a consultare) ma negli ultimi tempi i rumor su un reboot effettivo dei sette romanzi ormai classici si stavano facendo insistente.

L’idea sarebbe quella, in pratica, di tornare alla fonte, con un romanzo di base per ogni stagione, a cui restare più fedeli possibile per evitare le derive viste in molti casi al cinema, e avendo la possibilità, di trattare tanti aspetti e side story che non sono rientrate nel minutaggio cinematografico,ma che invece in tv andrebbero agevolmente a trovare il loro spazio (dall’approfondimento di personaggi e sottotrame ai vari flashback appena accennati al cinema, come la storia dei Malandrini o il passato di Tom Riddle). Il tutto, naturalmente, sarebbe sotto approvazione dell’autrice originale, che però non avrebbe un ruolo effettivo da sceneggiatrice o showrunner, ma solo da produttore esterno e supervisore; e se la sua firma è comunque fondamentale e i fan si aspettano una sua supervisione, dall’altro il suo non coinvolgimento diretto andrebbe ad acquietare (per quanto possibile) le inevitabili polemiche legate alle sue discutibili posizioni sociali che tanto trambusto hanno creato durante la campagna marketing delle ultime opere tratte dal Mondo Magico.

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