Gli scienziati hanno rilevato intriganti differenze negli occhi dei bambini affetti da autismo e in quelli affetti da ADHD (Sindrome da deficit d’attenzione). Entrambi sono disturbi neurologici alquanto diffusi che pongono pazienti e familiari in condizioni di disagio e difficoltà.
Grazie a un test che misura la risposta della retina in relazione alla luce, chiamato elettroretinogramma (ERG), gli scienziati hanno smosso le acque. Infatti grazie a questa ricerca si è stabilito che ADHD e autismo infantile, speso erroneamente confusi, possono essere chiaramente distinti tramite l’analisi oculare.
La nostra ricerca mira a migliorare questo aspetto. Esplorando il modo in cui i segnali nella retina reagiscono agli stimoli luminosi, speriamo di sviluppare diagnosi più accurate per diverse condizioni di sviluppo neurologico.
Paul Contable, ottico optometrista, Flinders University, Australia
Lo studio ha coinvolto 226 giovani e ha evidenziato come ciò che accade nel cervello si rispecchia negli occhi e nelle sue reazioni agli stimoli luminosi. Per quanto siamo a una fase iniziale, studiare ciò che accade negli occhi dei bambini potrebbe aiutare a distinguere tra ADHD e autismo.
L’ADHD pare colpisca 5-8 bimbi su 100 e ha come principale caratteristica l’iperattività. Negli occhi, però, troviamo non solo la speranza di diagnosi ma anche una certa differenziazione con l’autismo, come sottolineato da Marmolejo-Ramos, psicologo cognitivo:
In definitiva, stiamo esaminando come gli occhi possano aiutarci a capire il cervello. È davvero il caso di guardare questo spazio; come succede, gli occhi potrebbero rivelare tutto.