Nella guerra tra console, Valve entra in campo nel settore delle piattaforme ibride, capaci di essere sia da casa che portatili, con Steam Deck, un PC miniaturizzato pensato per poter giocare in portabilità – o tramite il dock anche su un qualunque TV o Monitor – ai giochi che si posseggono sulla propria libreria Steam (e non solo).

Non siamo negli anni ’90 e non parliamo di Game Gear, eppure un po’ forma e colore lo ricordano: questo Steam Deck, un ibrido portatile/fisso che punta a dare la possibilità ai videogiocatori di poter portare l’esperienza del PC su una console handheld, arriva esattamente qualche giorno dopo l’annuncio di Nintendo Switch OLED, la versione rivista (che però presenta lo stesso hardware del 2016) che aggiunge all’esperienza della Grande N un display prodotto con tecnologia OLED.

 

Costo, specifiche, data d’uscita

Partiamo dalle basi: Steam Deck arriverà a fine anno, dicembre 2021, ed è prenotabile dal sito ufficiale di Steam. Alcuni modelli sono già esauriti almeno per le prime ondate, al punto che ora le disponibilità sono spostate al Q1 del 2022.

Parlando proprio di modelli, Steam Deck uscirà in tre versioni differenti:

  • Modello eMMC 64GB– 419€
    • Custodia
  • Modello SSD NVMe 256GB – 549€
    • Custodia
    • Bundle del profilo esclusivo della Comunità di Steam
  • Modello SSD NVMe 512GB ad alta velocità – 679€
    • Custodia Esclusiva
    • Vetro Acidato antiriflesso di qualità superiore
    • Bundle del profilo esclusivo della Comunità di Steam
    • Tema esclusivo per la tastiera virtuale

Come vedete, la grande differenza tra i tre modelli riguarda principalmente la memoria (che ricordiamo sarà espandibile tramite microSD, microSDXC e microSDHC). Altra premessa importante, tutti e tre i modelli avranno disponibile lo slot M.2, anche se Valve sconsiglia all’utente finale di aprire la console per cambiare l’SSD.

Andando a studiare meglio invece le specifiche, ecco cosa avrà al suo interno Steam Deck:

  • CPU: Zen 2 4c/8t da 2,4-3,5GHz (fino a 448 GFlops FP32)
  • GPU: 8 RDNA 2 CU da 1,0-1,6GHz (fino a 1,6 TFlops FP32)
  • RAM: LPDDR5 da 16 GB (5500 MT/s)
  • Display: LCD 1280 x 800px (16:10) da 7 pollici touchscreen, 60 Hz, 400 Nits
  • Connettività: Bluetooth 5.0, Wi-Fi dual-band (2,4 e 5 GHz) IEEE 802.11a/b/g/n/ac
  • Audio: Stereo DSP, doppio microfono, jack 3,5mm, audio multicanale tramite USB-C, Displayport e Bluetooth 5.0
  • Batteria: 40 Whr (dalle 2 alle 8 ore di gioco)
  • Dimensioni: 298 x 117 x 49 mm
  • Peso: 669 grammi
  • Sistema Operativo: SteamOS 3.0

La console verrà venduta insieme al Dock ufficiale che permetterà di collegarla attraverso DisplayPort 1.4 o HDMI 2.0 a TV e Monitor. Il Dock sarà alimentato tramite cavo USB-C; questo inoltre darà a Steam Deck ulteriori porte da utilizzare:

  • 1 porta USB-A 3.1
  • 2 porte USB-A 2.0
  • Ethernet

 

Controlli e Funzionalità

Tra le tante feature che spiccano, Steam Deck sicuramente sarà interessante perché potrà dare ad un pubblico tendenzialmente abituato a giocare seduto a casa, la possibilità di avere quegli stessi giochi anche in portabilità. Per rendere funzionale il più possibile la piattaforma, Valve ha inserito molte cose interessanti nella sua ultima fatica.

Tra tutte spiccano sicuramente i controlli: Steam Deck infatti vanta una serie di pulsanti, levette e trackpad che permetteranno a qualunque giocatore di trovare il proprio comfort con la nuova console.

I due analogici, situati nella parte alta dei controlli, sono messi esattamente sopra a due piccoli trackpad, che offriranno maggiore precisione e daranno accesso a molti giochi che, di solito, su console non funzionano così bene.

La console avrà anche il giroscopio, che permetterà di sfruttare il movimento negli FPS (e non solo) e lo schermo sarà touchscreen, permettendo quindi di navigare in modo comodo nel sistema operativo, oltre che sfruttare i controlli touch per i giochi che lo permettono.

Non mancano infine i grilletti, due per lato posizionati superiormente e due per lato messi anche nel dorso, così da dare maggiore possibilità di gestione dei comandi (soprattutto per quei giochi che ne richiedono molti).

Non è da sottovalutare infine la possibilità di collegare Steam Deck a monitor e TV: in questo modo, infatti, attaccando un mouse e una tastiera (bluetooth o con cavo), sarà possibile avere tutta la libreria Steam a portata di console e non solo. La cosa più interessante infatti riguarda la compatibilità con software terze parti: Steam Deck potrà quindi avere al suo interno accesso anche ai giochi che si trovano sull’Epic Games Store, e potrà far funzionare il servizio Xbox Game Pass, diventando davvero un must buy per tutti gli appassionati di videogiochi che però non riescono a trovarsi per troppo tempo davanti ad un PC dentro casa.

Nonostante questa informazione sia stata confermata ai microfoni di IGN dagli sviluppatori stessi, c’è da aspettare una conferma magari sul sito ufficiale: quando si parla di compatibilità, Valve asserisce che la console sarà compatibile con tutti i client di Windows, aprendo davvero le porte ad un’infinità di titoli giocabili. Secondo questo discorso potremmo allora parlare di Blizzard, Ubisoft Connect, ma anche di servizi streaming come PlayStation Now, per esempio.

A prescindere, Steam Deck darà la possibilità a tutti i giocatori di poter gestire le impostazioni grafiche come su un PC (nonostante consiglierà sempre le migliori per un’esperienza bilanciata), e supporterà le Mod, una notizia davvero interessante per tutte quelle persone che spesso hanno lamentato la mancanza di queste su console.

Steam Deck: si o no?

Ci troviamo davanti ad una domanda molto difficile alla quale rispondere: questo Steam Deck è davvero una rivoluzione? La verità, come sempre, sta nel mezzo e cambia a seconda del videogiocatore stesso. Un utente PC che punterà sempre ad avere il massimo della qualità e della comodità, difficilmente troverà giovamento da questa piattaforma, mentre chi fino ad oggi ha amato Nintendo con ogni fibra del suo essere passerà con probabilità a Nintendo Switch OLED, che a prezzo inferiore da accesso a tutti i giochi che quel videogiocatore ama. Rimangono scoperte però una moltitudine di persone, di clienti che potrebbero acquistare il prodotto per svariati motivi.

Intanto, la prima cosa che va evidenziata è l’importanza che ha questa console per tutti quei servizi ad abbonamento e tutti quei client che regalano giochi: molti di questi vengono messi in cantina, fermi visto che il tempo per videogiocare non è mai abbastanza. Una console del genere, magari nei viaggi di lavoro o sul treno, sarebbe decisamente più comoda di un portatile da gaming e permetterebbe di scoprire tanti giochi validi che in realtà rimangono nel dimenticatoio a causa della mole di titoli in uscita ogni mese.

Un’altra possibilità sarebbe legata ai titoli Indie: molto spesso questi rimangono ancorati alla piattaforma PC (nonostante sempre più titoli indipendenti stiano sbarcando su console). Poter giocarli in portabilità permetterebbe di riscoprirli sotto molteplici aspetti, e tanti titoli guadagnano valore proprio vista la loro possibilità di essere giocati in breve sessioni, cosa che il PC difficilmente sposa ma con cui una console portatile invece va a nozze.

Ciò che va chiarito però subito riguarda le prestazioni: la console ha infatti l’obiettivo di far girare la maggior parte dei giochi, tripla A inclusi, rendendoli ovviamente giocabili. Secondo dei conti fatti su potenza e emissione a schermo, il fatto di avere un display a risoluzione bassa (si parla di HD) da la possibilità a Steam Deck di avere più o meno le stesse performance della GPU di una Xbox Series X quando manda segnale ad un 4K. Per quanto riguarda il processore invece, esso è più o meno potente la metà di quello delle console di nuova generazione, mentre la RAM è la stessa di una PlayStation 5 (esattamente 4 volte maggiore di quella di Nintendo Switch).

Insomma, se a tutto questo uniamo il fatto che i giochi gireranno su Proton e non su Windows (lasciando comunque facile il porting dei titoli PC, in quanto richiederanno al massimo pochissimi aggiustamenti), permettendo quindi di avere il tutto ancor più ottimizzato, davvero Steam Deck potrebbe far girare quasi tutti i titoli che i videogiocatori sono abituati a giocare su PC.

Tutto questo dovrà scontrarsi con la realtà a fine anno, magari anche qualche mese dopo quando i titoli più attesi usciranno e permetteranno alla console di mostrare la propria potenza: la paura di molti utenti infatti verte sul sistema “chiuso”. Non essendo un PC modulare, non sappiamo ovviamente se la piattaforma nel lungo periodo riuscirà a far girare tutti i titoli, ma i presupposti ci sono e sono davvero molto positivi.

 

 

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