Airbnb: stretta sulle feste in piena pandemia, oltre 50.000 prenotazioni annullate
Airbnb ha cancellato oltre 50.000 prenotazioni dall'inizio della pandemia. La piattaforma contro i party clandestini ai tempi del Covid-19.
L’anno scorso Airbnb aveva annunciato un blocco totale alle feste, ossia alla possibilità di organizzare eventi e party usando la sua piattaforma. L’app può essere usata esclusivamente per prenotare soggiorni di lavoro o vacanze.
Tra il 2020 e il 2021 l’azienda ha annullato oltre 50.000 prenotazioni giudicate sospette, con il grosso dei provvedimenti che hanno riguardato 15 grandi città negli Stati Uniti d’America. Sono 7.000 le prenotazioni annullate solamente a Dallas, altre 6.000 a San Diego, 5.100 a Charlotte, 3.500 a St. Louis, 3.000 a Columbus e 2.700 a New Orleans. Seguono Phoenix, Las Vegas, Seattle, Denver, Portland, Salt Lake Citi e Albuquerque (nota a margine: la città di Breaking Bad).
Airbnb aveva il timore che – con la chiusura di bar e discoteche imposta dal Covid – l’app venisse usata come un’alternativa ai luoghi di aggregazione principali, con le abitazioni dei privati che sarebbero state utilizzate per ospitare feste clandestine.
Il sistema automatico di Airbnb tiene conto di diversi fattori: «ad esempio, se hai meno di 25 anni e non hai un gran numero di recensioni positive non ti sarà concesso di prenotare un’intera casa nella stessa area di dove hai la residenza», ha spiegato un portavoce dell’azienda.
Gli stessi criteri vengono impiegati anche nel resto del mondo, con il grosso dei provvedimenti concentrati in Canada, Regno Unito, Francia e Spagna.
