Apple si è stufata degli spifferoni e – guarda caso – ultimamente tutti i leak più importanti arrivano dalla Cina, cuore della filiera dell’industria tech mondiale. L’azienda di Cupertino ha mandato le prime lettere ad alcuni noti leaker, ossia le fonti che anticipano le mosse del colosso – con rumor, render e mockup – rivelando prodotti hardware e servizi ancora non annunciati.

Lettere tutto fuorché cordiali. Il noto leaker Kang ha spiegato di aver ricevuto una diffida formale da Apple. Insomma, al prossimo segreto svelato al mondo si parte con le azioni legali e dovrà risponderne in tribunale. Kang ha annunciato l’arrivo della lettera di diffida su Weibo, popolare social cinese.

Kang non è un leaker come gli altri. È considerato di gran lunga uno dei più affidabili. Anzi, il più affidabile. AppleTrack è un portale che monitora e classifica i leaker in base a quante volte una loro indiscrezioni si è dimostrata corretta. Insomma, quante volte i rumor diffusi online ci hanno preso e quante invece si sono dimostrate delle colossali sole. Kang attualmente è al primo posto della classifica per affidabilità. Non ne sbaglia una, o quasi. Evidentemente ha le amicizie giuste nei posti giusti. Kang, lo ricordiamo, è la fonte che aveva rivelato in anticipo specifiche e prezzo di tutti e quattro gli iPhone 12 presentati lo scorso ottobre.

Kang, ad ogni modo, non è l’unico leaker professionista ad aver ricevuto una diffida in queste ore e le segnalazioni da parte della community si stanno moltiplicando nel tempo.

Ma Apple ha il diritto di zittire gli spioni? Beh, non è così semplice: Kang si avvale di fonti, come i giornalisti, e il leaker non ha mai firmato un accordo d’esclusiva con Apple. Nonostante le diffide, il flusso di rumor e leak potrebbe non interrompersi mai.