Dalle AirPods, passando per HomePod e HomePod Mini. Scordatevi la nuova qualità audio lossless di Apple Music, non è supportata. La connessione via cavo è un requisito fondamentale. Non vanno bene nemmeno le nuova AirPods Max da 629€.
Apple Music da ieri può sedersi nel tavolo dei grandi, assieme a Tidal e alle altre piattaforme che offrono ai loro clienti la musica ad alta fedeltà. Peccato che, introducendo l’audio lossless, Apple abbia fatto un piccolo autogol: tutti i suoi prodotti di punta dedicati alla musica non sono idonei a supportare il nuovo standard ad alta fedeltà.
Sulla carta è possibile abilitare lo standard Lossless a prescindere da quale strumento per la riproduzione si stia usando. In pratica, come ha confermato un portavoce di Apple, la qualità lossless non funziona con il Bluetooth. Serve, obbligatoriamente, un paio di ottime cuffie cablate progettate per offrire un’alta fedeltà.
Quindi non le AirPods Max da 629€, dato che non supportano i formati audio digitali nella modalità cablata: si possono collegare agli iPhone usando il cavo lightning.
Ovviamente non ci troviamo davanti ad una colpa di Apple. Semplicemente la tecnologia Bluetooth ha una banda passante teorica di 2mbps. Teorica, perché stiamo parlando di uno scenario ipotetico ed ideale, in assenza di interferenze e tenendo i device a distanza estremamente ravvicinata. Nella pratica è molto meno. Viene da sé che nessuna cuffia o speaker Bluetooth può servire a questo scopo.
Non ci stupirebbe, ad ogni modo, se Apple intendesse colmare questo gap con una serie di nuovi prodotti pensati appositamente per gli audiofili più esigenti.
Apple Music ha introdotto la qualità lossless nella giornata di ieri. È inclusa con l’abbonamento standard.