La testata Consumer Reports ha voluto vedere quanto fosse difficile ingannare i sistemi di sicurezza di Tesla che si assicurano che il programma di “autopilota” sia attivato solamente quando il conducente è ben attento alla guida. Ne è venuto fuori che è estremamente semplice.

Un recente incidente mortale in Texas ha ravvivato l’attenzione sulle potenziali insidie riguardanti alla guida assistita offerta dall’azienda automobilistica condotta dal miliardario Elon Musk. Il caso in questione è ancora al centro di mille indagini ed è difficile capire con esattezza cosa sia effettivamente successo, tuttavia l’episodio non ha fatto altro che risvegliare l’attenzione su una branca della tecnologia che è ancora incredibilmente poco normata.

I ricercatori di Consumer Reports si sono lasciati ispirare dal fatto di cronaca per controllare – all’interno di un circuito privato e munendosi di tutti i sistemi di sicurezza del caso – se le limitazioni di ingaggio della IA di bordo potessero essere circuite con un semplice peso legato al volante. La risposta è positiva.

Una catena appesantita è bastata a convincere una Tesla Model Y che un conducente stesse mantenendo le mani sul volante, quindi è stato sufficiente aumentare la velocità di crociera dal quadro comandi per far marciare la vettura per “diverse miglia”.

La macchina ha guidato lungo la corsia di mezzo miglio del nostro tracciato, ripetutamente, senza mai notare che nessuno fosse seduto sul sedile del conducente, senza notare che non vi fosse nessuno a toccare il volante, senza mai notare che non vi fosse alcun peso sul sedile. È stato un po’ inquietante il realizzare quanto fosse facile ingannare il sistema di controllo, il quale ha dimostrato di essere chiaramente inadeguato,

ha concluso Jake Fisher, senior director dei test auto per la testata.

Nonostante le potenziali problematiche e l’inefficienza del sistema di sicurezza, va ricordato che la cosiddetta “autoguida” di Tesla sia pensata solo ed esclusivamente come assistenza alla normale guida, cosa che non è sempre resa adeguatamente chiara dalle dichiarazioni promozionali dell’azienda.

 

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