Il Regno Unito si conferma uno dei Paesi più impegnati nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Il Governo presieduto da Boris Johnson ha annunciato un piano da 3 miliardi di sterline per sostituire il grosso della flotta di mezzi pubblici del Paese. Addio ai vecchi ed inquinanti autobus, il Paese sceglie gli autobus elettrici e ad idrogeno di nuova generazione.

L’obiettivo prevede l’introduzione di 4.000 nuovi mezzi pubblici ad emissioni zero. La mossa è coerente con gli altri sforzi del Governo per incentivare l’adozione di veicoli privati elettrici e a basso impatto ambientale: dagli sforzi per aumentare le colonnine alle nuove targhe verdi per dare agli automobilisti green tutta una serie di invitanti privilegi.

Il Governo Boris Johnson ha definito la mossa come “il più audace e ambizioso cambiamento al settore degli autobus in un’intera generazione”. I nuovi mezzi non saranno concentrati esclusivamente sulle grandi metropoli. Il Governo si è impegnato a portare i mezzi pubblici ed elettrici anche nelle periferie. «La qualità dei mezzi pubblici che usi ogni giorno non dovrebbe dipendere dalla città in cui hai scelto di vivere. Tutti hanno diritto ad accedere a mezzi pubblici economici, affidabili e rapidi», ha detto Grant Shapps, Ministro dei Trasporti del Regno Unito.

Nel frattempo, a Milano: