Nella giornata di ieri, il CEO di Apple, Tim Cook, ha affrontato gli investitori della compagnia nel corso dell’annuale conference call dedicata agli azionisti.

In una recente call con gli investitori, il CEO di Apple ha illustrato i principali traguardi della compagnia. Tim Cook ha parlato dei risultati di vendita del nuovo iPhone 12 —  che ha riportato Apple al vertice della classifica mondiale dei produttori di smartphone —, evidenziando il potenziale di crescita della linea di prodotti Apple Watch, che di fatto vendono già di più di tutti gli orologi analogici (e non) prodotti dall’industria svizzera.

Tim Cook ha anche affrontato il tema dell’equità di genere, spiegando che Apple da diversi anni ha iniziato a non chiedere più in sede di colloquio lo storico dei precedenti salari dei candidati. Un informazione che ovviamente Apple usava in sede d’inquadramento dei neo-assunti, con il rischio di reiterare indirettamente precedenti situazioni discriminatorie.

Eppure, la rivelazione per molti versi più impressionante è arrivata quando Tim Cook, rispondendo ad una domanda di un investitore, ha elencato i successi di Apple sul fronte delle acquisizioni.

Apple ha acquisito più di 100 aziende e startup solamente nel corso degli ultimi sei anni.

In media – ha spiegato il CEO – Apple chiude un contratto di acquisizione ogni tre o quattro settimane.