Gli aggiornamenti di policy proposti da WhatsApp hanno spaventato gli utenti e l’app cerca di calmarli con delle stories istruttive.
L’update sul trattamento dei dati d’utilizzo da parte dal programma di messaggistica ha recentemente scatenato una dirompente ondata di defezioni. L’azienda, che è di proprietà di Facebook Inc., cerca quindi di spiegare che le cose non sono come sembrano.
Stando a quanto riferito da WhatsApp, l’aggiornamento dovrebbe permettere a negozianti e professionisti di archiviare gli scambi di messaggi con i clienti direttamente sui server di Facebook, una pratica che non dovrebbe in alcun modo coinvolgere l’utilizzatore medio.
Complice la poca fiducia nei confronti di Facebook, molti hanno preferito abbandonare la nave, divergendo piuttosto su programmi omologhi quali Signal o Telegram. Visto l’alto numero di abbandoni, l’app di messaggistica non ha potuto che rivedere tutta la sua strategia di comunicazione, cercando di tamponare la falla.
L’update non cambia le pratiche di condivisione dei dati WhatsApp con Facebook e non impatta sul come le persone comunichino privatamente con gli amici o la famiglia, ovunque siano nel mondo.
WhatsApp rimane profondamente dedito al proteggere la privacy delle persone. Stiamo comunicando direttamente con i nostri utenti attraverso WhatsApp a proposito di questi cambiamenti, così che abbiano il tempo di riesaminare la nuova policy nel corso del prossimo mese,
aveva scritto l’azienda tra le proprie FAQ, qualche settimana fa.
Nel tentativo di raggiungere tutti gli utenti rimasti, WhatsApp è quindi passata a pubblicare negli USA e nel Regno Unito dei messaggi di Satus in cui, fondamentalmente, si dichiara incompresa.
Nuovamente, l’azienda promette ai propri iscritti di tenere alla loro privacy e di non aver intenzione di trasferire i loro dati sensibili a Facebook, ma non è detto che questa manovra basti a sedare la frustrazione di un pubblico che è sempre più disincantato.
Potrebbe anche interessarti: