Razzo cinese: rientrato in atmosfera precipitando nell’Atlantico

È rientrato precipitando nell’Atlantico, al largo della Mauritania il frammento del razzo cinese Lunga Marcia 5B che aveva portato in orbita, per un test senza equipaggio, la nuova navetta cinese destinata agli astronauti.

Il frammento del razzo cinese è caduto alle 17,34 italiane dell’11 maggio nell’Oceano Atlantico al largo della Mauritania, lo hanno confermato dopo circa tre ore le forze spaziali americane.

Sembra che nel rientrare in atmosfera si sia completamente bruciato, ma vista l’incertezza di circa 1 minuto, i suoi pezzi potrebbero essere precipitati da qualche parte in un’area di 500 chilometri, stando alle stime dell’Aerospace Corporation.

Luciano Anselmo, dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione ‘A. Faedo’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) dichiara che

il razzo è caduto con una traiettoria discendente e, se eventuali pezzi fossero sopravvissuti al rientro nell’atmosfera, potrebbero essere caduti in Africa, al confine tra Senegal e Mauritania, ma al momento non ci sono segnalazioni.

Il rientro è avvenuto a 80 chilometri di altezza e il momento effettivo è stato confermato dalle osservazioni satellitari all’infrarosso. Se l’impatto fosse avvenuto durante la notte, si sarebbe vista nel cielo una scia luminosa, come una grande meteora.

 

 

Lanciato lo scorso 5 maggio per trasportare un prototipo di capsula spaziale cinese (una sorta di Crew Dragon), era ormai circa una settimana che il razzo Long March 5B orbitava incontrollato intorno alla Terra, osservato speciale dei centri di sorveglianza spaziale di mezzo mondo, Italia compresa.

A essere caduto potrebbe essere stato il primo stadio del razzo cinese: i satelliti hanno visto un oggetto di 20 metri quadrati, dimensioni quindi comparabili con quelle di questa parte del razzo.