Facebook ha dato credito illimitato all’Organizzazione mondiale della sanità per lanciare tutte le pubblicità sui social che ritiene necessarie. Così l’OMS può potenziare la sua campagna d’informazione sul coronavirus.

Non solo l’OMS potrà lanciare tutte le campagne pubblicitarie che vorrà in modo completamente gratuito, ma adesso se un utente cerca informazioni sul virus su Facebook vedrà un pop-up che lo invita a consultare le istruzioni dell’organizzazione internazionale.

 

I wanted to share an update on the steps we're taking to respond to the coronavirus. This is now a global challenge and…

Posted by Mark Zuckerberg on Tuesday, March 3, 2020

 

La strategia del social per limitare i rischi creati dalla disinformazione è stata comunicata dallo stesso CEO Mark Zuckerberg con un post ad hoc.

Facebook si sta muovendo su due binari diversi: da una parte assicurandosi che le istituzioni riescano a fare arrivare i loro messaggi al pubblico, dall’altra combattendo chi sta cercando di approfittare della situazione per lucrare o creare panico.

 

 

Se la nuova mossa del social mira a potenziare le campagne d’informazione sul coronavirus, la settimana scorsa l’azienda aveva già annunciato di aver aggiornato le sue policy per contrastare le bufale e gli speculatori, ad esempio buttando giù tutte le inserzioni che rischiano di fuorviare gli utenti sulla natura dell’epidemia.

Ancora più recentemente Amazon era dovuto correre ai ripari per eliminare diversi prodotti –oltre 1 milione a livello globale– con prezzi gonfiati per lucrare sulla psicosi creata dal virus.