Il Regno Unito diverso tempo fa aveva annunciato una legge che avrebbe imposto un macchinoso metodo di verifica dell’età a chiunque avesse tentato di guardare materiale porno online. Alla fine non se ne è fatto nulla.

La Part 3 del Digital Economy Act del 2017 è stata definitivamente bloccata.

La Part 3 del Digital Economy Act del 2017 è stata definitivamente bloccata. Troppi rischi per la privacy. I siti porno dovranno comunque chiedere ai loro visitatori se hanno davvero 18 anni: nulla che un ragazzino non possa aggirare, molto banalmente, mentendo. Quello che cambia è che ora la schermata di identificazione sarà uguale e conforme su tutti i siti.

 

Oltre ai rischi per la privacy, la misura era stata anche bollata come inutile perché facilmente aggirabile.

Il Governo del Regno Unito ha comunque ribadito che limitare l’accesso dei minori ai contenuti pornografici rimane una priorità del Paese.

Recentemente alcuni politici australiani avevano detto di voler prendere il controverso provvedimento britannico come modello per verificare l’età di chi guarda porno anche da loro. Chi sa se questo flop influirà sulle loro intenzioni.