Oltre ai tre corposi filmati da Opening Night Live, Kojima ha riservato una sorpresa per i presenti al booth PlayStation in quel di Colonia. Un nuovo trailer sta venendo mostrato a porte chiuse, e chiarisce gran parte dei punti di domanda sollevati dal gioco.

Death Stranding ed Hideo Kojima sono stati senza dubbio i protagonisti della serata di apertura di Gamescom 2019, catalizzando l’attenzione del pubblico con character trailer e gameplay decisamente interessanti. Pare tuttavia che il buon Hideo non abbia mostrato tutte le carte in tavola ad Opening Night Live, nascondendo un filmato che per ora è disponibile esclusivamente ai presenti al booth PlayStation a Colonia.

Il trailer – intitolato Briefing – vede presenti nello Studio Ovale della Casa Bianca (già intravisto nel trailer di annuncio della data di pubblicazione), Sam (Norman Reedus), Amelie (Lindsay Wagner) e Die-Hardman (Tommie Earl Jenkins), con gli ultimi due all’opera nel convincere il primo a prendere parte alla loro missione, riconnettere le città degli UCA (United Cities of America).

A quanto pare Amelie ha iniziato a perseguire questo obiettivo già diversi anni prima dell’avvio delle vicende di Death Stranding, nel tentativo di viaggiare dalla costa orientale a quella occidentale del Nord America per convincere i singoli insediamenti ad unirsi alla rete chirale degli UCA.

 

 

Amelie in tutto questo è ora anche la Presidente degli UCA, andando a sostituire Bridget – la donna malata presente nello Studio Ovale nel trailer di maggio (nell’immagine sopra presentata n.d.r.) – che evidentemente al momento dei fatti narrati  in questo filmato (probabilmente introduttivi) è già morta. Viene poi spiegato che il personaggio di Lindsay Wagner non può invecchiare, visto che Amelie risulta identica a come Sam l’aveva vista dieci anni prima. Rimane implicato che il corpo di Amelie sia ancora nell’altro lato (la dimensione dei defunti?), sulla spiaggia vista in moltissime occasioni nei vari filmati mostrati.

Tuttavia, una volta raggiunta Edge Knot City – quella che nella realtà è Los Angeles -, Amelie viene rapita dagli Homo Demens, una organizzazione separatista guidata come sappiamo da Higgs, il personaggio di Troy Baker.  Non è noto capire come, ma la Presidente riesce a proiettare la propria immagine nello Studio Ovale pur essendo prigioniera.

A Sam viene chiesto quindi di proseguire il lavoro di Amelie, utilizzando il Q-Pid (la collana indossata da Sam) per inserirlo in terminali appositi (ne abbiamo visto uno nel trailer Gamescom) ed unire i vari insediamenti attraverso il network UCA. Sam – come prevedibile – dapprima rifiuta la missione, e su questo rifiuto si chiude il trailer.

Vi ricordiamo che Death Stranding sarà disponibile in esclusiva su PlayStation 4 dall’8 novembre.