Arriva l’inverno, la stagione delle copertine e delle lunghe maratone sul divano! Cosa c’è di meglio quindi di guardare un bel film sgranocchiando patatine? Pringles non solo pensa alle vostre papille gustative, ma anche al vostro amore per il cinema e noi vi aiutiamo a scegliere il film proponendovi cinque pellicole perfette per qualsiasi gusto.
L’autunno e inverno sono sinonimo di pigrizia, voglia di divano e maratone cinematografiche: da soli, con gli amici o con la propria dolce metà, il sabato e la domenica (ma anche gli altri giorni della settimana) quando fa troppo freddo, un buon filmsa come tirarti su il morale.
Pringles quest’anno non ha pensato solo al vostro palato, ma anche al vostro amore per il cinema.
Acquistando due tubi di Pringles potete immediatamente scaricare un bel film in versione digital HD, mettervi comodi comodi e gustarvi la serata.
Quello che dovete fare è molto semplice: armatevi di plaid, due tubi del vostro gusto preferito di Pringles (ovviamente muniti di scontrino), andate su questo sito, inserite i dati richiesti e… il film è pronto! La promozione è valida fino al 29/06/2018.
Aspettate: ma sapete quale film scegliere? Il catalogo è vastissimo e ci sono alcune delle migliori proposte di 20th Century Fox. Non sapete cosa scegliere?
Vi suggerisco io 5 imperdibili titoli per tutti i gusti!
Gone Girl
di David Fincher, 2014
Siete amanti del thriller? Di quei film che vi schiaffeggiano a colpi di scena e che non vi lasciano un attimo di respiro? La scelta giusta non può che essere quella di Gone Girl. Grandissima pellicola di David Fincher, tratta dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn.
La storia è quella di una donna scomparsa che lascia un diario dove racconta dell’ascesa e discesa della sua relazione con il marito. La polizia, infatti, sembra non avere dubbi: il colpevole è il marito. Eppure ingannevoli sono le parole nei film di Fincher e basta pochissimo a far diventare un carnefice una vittima.
Gone Girl non è semplicemente un thriller avvincente dalle sfumature torbide che indaga all’interno della mente umana, ma è anche una spietata critica nei confronti della società.
Il media diventa il mezzo con cui filtrare la realtà e vederla mutare in base alla tendenza più in voga, portando il quotidiano nel fulcro della gogna mediatica.
Protagonisti assoluti del film due straordinari Ben Affleck e Rosamund Pike, magistralmente diretti in un thriller ad alta tensione.
Taken
di Pierre Morel, 2008
Amate i tipi tosti? Le sparatorie furiose? Le scene d’azione senza fine e le storie ricche di vendetta? Allora questo film vi troverà e… vi piacerà moltissimo!
Taken – Io vi troverò è il primo di una trilogia di pellicole con protagonista Liam Neeson nei panni dell’ex agente della CIA Bryan Mills. Bryan è un uomo dalle doti speciali, ma che ha deciso di uscire da questo giro per potersi dedicare di più alla famiglia.
Purtroppo, un gruppo di uomini inconsapevoli di chi sia Bryan rapiscono la figlia insieme alle amiche per poterla vendere come prostituta senza sapere dell’uragano di rabbia e vendetta che sta per abbattersi sulle proprie teste.
Un action adrenalinico, perfettamente scandito dalle poche ore di tempo che il protagonista ha per poter raggiungere e salvare su figlia.
La tensione è sempre alle stelle e non mancano quei piccoli colpi di scena per esasperare ancora di più lo spettatore, immergendolo del tutto con la narrazione.
Taken è un classico del genere che ha reso ancora più celebre Liam Neeson. La regia del primo film è stata curata da Pierre Morel mentre sia la sceneggiatura che la produzione della trilogia sono di Luc Besson.
Fantastic Mr. Fox
di Wes Anderson, 2009
Serata tranquilla, magari in compagnia dei vostri pargoletti o nipotini? L’animazione vince su tutto, soprattutto se è quella d’autore di Wes Anderson.
Fantastic Mr. Fox è il primo e unico, almeno fino all’arrivo del prossimo Isle of Dogs, lungometraggio in stop motion di Wes Anderson. Una pellicola ricca di precisione e cura del dettaglio dove i personaggi sono stati realizzati con cura maniacale, pelo per pelo, a tal punto da farli sembrare davvero autentici.
La particolarità del film risiede nella sua capacità di riuscire a toccare un ventaglio molto esteso di generi differenti attraverso la tormentata e frenetica vita di una famiglia di volpi e di tutto il vicinato del bosco.
Avventura, coraggio, collaborazione e fiducia. Tutte tematiche affrontate senza retorica e che arrivano sia a un pubblico più maturo che a uno più infantile. Inoltre, ciliegina sulla torta, il mitico cast di doppiatori, tra cui George Clooney e Meryl Streep.
Juno
di Jason Reitman, 2007
Avete voglia di un teen movie che conservi in sé l’essenza del buon cinema? Una pellicola che sappia divertire, appassionare, ma anche divertire? Jason Reitman è maestro di storie agrodolci e con uno sguardo più adolescenziale.
Juno ne è la prova. Storia di una giovanissima coppia di studenti che restano incinti e devono decidere come affrontare questa gravidanza. Un prospetto di scelte che conducono i due verso una coppia sposata impossibilitata ad avere un figlio.
La pellicola affronta le conseguenze dell’imprudenza, il desiderio di diventare grandi ma quello di non assumersi le proprie responsabilità. La fretta e poi il rimpianto, cercando di definire sempre il punto di vista dei protagonisti più giovani.
Un vero e proprio coming of age con protagonista assoluta una giovanissima Ellen Page affiancata da Michael Cera.
Inoltre se amate le colonne sonore forti, quelle da sentire e risentire nei giorni seguenti alla visione del film, questa vi conquisterà!
The Grand Budapest Hotel
di Wes Anderson, 2014
Concludiamo con una commedia, ma di quelle speciali, di quelle che fanno bene agli occhi e all’anima, soprattutto se siete degli amanti di Wes Anderson.
Se siete degli spettatori dal palato raffinato, The Grand Budapest Hotel sarà una vera e propria gioia per le vostre papille gustative (ma soprattutto per i vostri occhi). Ultimo film di Anderson con un cast eccezionale tra cui spiccano i nomi di Ralph Fiennies, Adrien Brody, Willem Dafoe, Edward Norton, Bill Murray, Owen Wilson e Jason Schwartzman, sembra essere la summa massima dello stile del regista statunitense.
Vincitore del Gran Premio della Giuria al 64. Festival del Cinema di Berlino, in The Grand Budapest Hotel tutto si svolge tra le mura di questo incredibile luogo dalle parentesi candide dove il suo direttore, Monsieur Gustave, è “protettore” di ogni suo bizzarro cliente.
Una pellicola fatta di molti e differenti personaggi che si intrecciano tra di loro, andando a creare un racconto dinamico e stravagante, dove l’ironia sottile e pungente vince sovrana.
In questo film Anderson ha curato tutto nei minimi dettagli, a cominciare dai dialoghi (con l’utilizzo di parole di sua invenzione) fino alla messa scena finale. Un film che vi farà perdere ad occhi aperti!