Il 5 ottobre arriva nei cinema Come ti ammazzo il bodyguard, nuovo film diretto da Patrick Huges. Protagonisti dell’action comedy sono Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds. Conosciamoli meglio.
Il bodyguard, guardia del corpo o funzionario di protezione privata, è un mestiere che consiste nella protezione e tutela dell’integrità fisica o della privatezza di un’altra persona, la quale non può o non vuole difendersi da sola. Un mestiere non semplice quello del bodyguard, il cui compito è proteggere persone note o meno note da una moltitudine di pericoli.
Un lavoro che da sempre ha affascinato il cinema. Nella settima arte molti sono i film che hanno visto i bodyguard protagonisti assoluti o figure di rilievo. A tal proposito è impossibile non pensare alla pellicola The Bodyguard con Kevin Costner e Whitney Houston. Ma il cinema è pieno di bodyguard entrati a far parte dell’immaginario collettivo.
Basti pensare ad Oddjob, la letale guardia del corpo di Goldfinger, la sadica Gogo Yubari di Kil Bill Vol. 1, il tenace Kyle Reese di Terminator o il granitico Arnold Schwarzenegger in Terminator 2: Judgment Day .
Ma la figura del bodyguard è stata protagonista anche di molte commedie. Nel Bel Paese è stato Neri Parenti a mostrarci il lato comico del mestiere in Body Guards – Guardie del corpo, mentre oltre Oceano il massiccio Vin Diesel e il biondo Owen Wilson sono stati guardie del corpo esilaranti rispettivamente in Missione Tata e Drillbit Taylor – Bodyguard in saldo. O ancora ai due divertenti FBI Protezione Testimoni con Bruce Willis e Matthew Perry.
Dal 5 ottobre nei cinema arriva Come ti ammazzo il bodyguard. Protagonisti assoluti Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds.
E ora nel 2017 il mestiere di guardia del corpo torna ad essere protagonista nella commedia Come ti ammazzo il bodyguard (The Hitman’s Bodyguard), film diretto da Patrick Huges (I merceneari 3) con protagonisti Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds.
Michael Bryce (Ryan Reynolds) è una delle migliori guardi del corpo in circolazione. L’uomo è caduto in disgrazia dopo che un suo cliente giapponese è morto sotto la sua protezione.
Da allora Bryce non ha più accettato incarichi ad alto rischio. Ma le cose cambiano quando viene contattato per proteggere Darius Kincaid (Samuel L. Jackson), noto e letale assassino. Il killer infatti dovrà arrivare sano e salvo al tribunale dell’Aja per testimoniare contro il dittatore Vladislav Dukhovich (Gary Oldman).
Una corsa contro il tempo che vedrà i due nemici costretti a collaborare per sopravvivere ed arrivare al tribunale europeo entro 48 ore. Riuscirà questa strana coppia a non uccidersi a vicenda e ad arrivare in tempo a destinazione?
In attesa di poter vedere il buddy movie, che nei cinema italiani arriverà il 5 ottobre, conosciamo meglio i due protagonisti.
Samuel L. Jackson
«Prendi qualunque film: è quello nero». Con questa battuta in Ted 2 l’irriverente orsetto descrive Samuel L. Jackson. Una frase certamente ironica ma più che adatta per descrive la carriera di uno degli attori più noti, amati e prolifici di Hollywood.
Nato il 21 dicembre del 1948 a Washington, Samuel Leroy Jackson cresce in Tennesse con la madre ed i nonni. Il divo si avvicina al cinema ai tempi del college, a causa di una leggera forma di balbuzie di cui soffre sin da piccolo. Laureatosi nel 1972 al Morehouse College di Atlanta, inizia a recitare in vari spot pubblicitari.
Esordisce al cinema in Together for Days di Michael Schultz (1972). Successivamente si trasferisce a New York, qui entra a far parte della compagnia teatrale Negro Ensemble, dove viene assunto per intrattenere il pubblico durante le pause dello spettacolo di Bill Cosby.
Samuel L. Jackson in Unbreakable – Il predestinato
Apparso in un ruolo minore in Ragtime di Milos Forman nel 1981, per Jackson la carriera conosce un’arresto. L’attore interpreterà per anni ruoli marginali. Proprio a causa di ciò inizierà ad abusare di alcol e cocaina. Il riscatto arriva grazie a Spike Lee.
Con il regista premio Oscar girerà Fa’ la cosa giusta (1989) e Mo’ Better Blues (1990), oltre ad apparire in Jungle Fever (1991), in cui interpreta un tossicodipendente. Grazie a questo ruolo al Festival di Cannes vince un premio speciale come miglior attore non protagonista. Premio istituito appositamente per lui.
La consacrazione arriva nel 1994 grazie a Pulp Fiction e Quentin Tarantino. Il ruolo di Jules Winnfield gli vale la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Grazie alle sue interpretazioni la sua carriera decolla. Inizia a lavorare con grandi registi che gli affidano ruoli importanti. Lo troviamo così in Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese e Jurassic Park di Steven Spielberg.
Ma la consacrazione arriva nel 1994 grazie a Pulp Fiction e Quentin Tarantino, regista con cui stringerà un lungo sodalizio artistico. Il ruolo di Jules Winnfield gli vale la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista (poi vinto da Martin Landau per Ed Wood).
Dopo aver preso parte a Die Hard – Duri a morire con Bruce Willis e Jeremy Irons, è tra i protagonisti di Mosche da Bar, esordio alla regia di Steve Buscemi. Nel 1997 torna a lavorare con Quentin Tarantino in Jackie Brown, ruolo che gli vale l’Orso d’argento come miglior attore al festival di Berlino.
Con il regista di Knoxville tornerà a lavorare nel 2012 e nel 2015 in Django Unchained e The Hateful Eight. Proprio grazie a Tarantino l’attore diverrà noto per la grande quantità di parolacce che dice, in particolare motherfucker.
La fine degli anni novanta segna per Jackson l’inizio delle partecipazioni a film ad alto budget. Lo troviamo in Sfera, Il negoziatore, Blu profondo e molti altri. Inoltre è tra i maestri Jedi della Trilogia Prequel di Star Wars e appare in un cameo in Kill Bill Vol. 2.
A partire dal 2008 viene scelto dalla Marvel per interpretare il ruolo della super spia Nick Fury. Una scelta non causale visto che , il disegnatore Brian Hitch e lo sceneggiatore Mark Millar si basarono proprio su di lui per il nuovo look di Fury nella serie a fumetti The Ultimates, versione aggiornata dei Vendicatori per l’Universo UIltimate.
Nel 2008 viene scelto dalla Marvel per interpretare Nick Fury.
Parallelamente alla carriera di attore, Samuel L. Jackson si dedica anche al doppiaggio. Oltre ad essere la voce narrante della versione americana di La marcia dei Pinguini, riprende il suo ruolo di Mace Windu nella serie animata Star Wars: The Clone Wars ed è la voce di Siberius in Gli Incredibili della Pixar.
Inoltre negli anni è apparso come guest star in molte serie tv come Law & Order – I due volti della giustizia, Ghostwriter ed Agents of S.H.I.E.L.D., in cui riprende il ruolo di Nick Fury.
Una carriera quella di Samuel L. Jackson che non si è limitata a film d’autore o a pellicole ad alto budget.
L’attore negli anni è apparso spesso in film a dir poco trash come Snakes on a plane e la trilogia xXx, o in commedie action come La Talpa, I poliziotti di riserva e Kingsman – Secret Service. Un genere quest’ultimo a cui torna proprio in Come ti ammazzo il bodyguard.
Ryan Reynolds
Nato a Vancouver il 23 ottobre 1976, Ryan Reynolds è l’ultimo di quattro fratelli, tutti poliziotti. Cresciuto in una famiglia cattolica e di origini irlandesi, è figlio di un commerciante e di una commessa. La sua carriera inizia nel 1991 con la soap canadese Hillside (nota negli USA con il titolo Fifteen) in cui interpreta Billy Simpson. Dopo essere apparso nel film tv Sabrina – Piccola Strega e in vari sceneggiati e in film minori per il piccolo schermo, nel 1997 arriva il primo ruolo importante. Infatti viene scelto come protagonista della serie tv Due ragazzi e una ragazza (in originale Two Guys, A Girl and a Pizza Place) e alla commedia Maial College.
Apparso in Matrimonio Impossibile con Michael Douglas e in un cameo in American Trip – Il primo viaggio non si scorda mai, è tra i protagonisti di Blade Trinity, capitolo conclusivo del noto personaggio Marvel, e del remake del cult Amityville Horror.
Prende parte a numerosi cinecomic, realizzando anche il sogno di interpretare il mercenario chiacchierone Deadpool nel film omonimo.
Dopo aver preso parte a commedie romantiche come Just Friends, film drammatici come Un segreto tra di noi ed action come Smokin’ Aces, torna a recitare nei cinecomic. Nel 2009 interpreta Deadpool in X-Men le origini – Wolverine, mentre nel 2011 è Hal Jordan in Lanterna Verde.
Genere a cui ritornerà nel 2016 con Deadpool, realizzando il sogno di interpretare il mercenario chiacchierone. Film che risulta essere un vero e proprio trionfo al botteghino. La pellicola infatti ha infranto molti record, tra cui l’aver incassato oltre 12 milioni di dollari nelle anteprime in giro per il mondo.
Nel 2010 viene scelto come protagonista del thriller Burried. Successivamente torna alla commedia romantica in Ricatto D’amore con Sandra Bullock e all’action con Safe House – Nessuno è al sicuro. Dopo aver prestato la voce per i film di animazione The Croods e Turbo, torna al cinecomic in R.I.P.D. e lavora con la regista franco-iraniana Marjane Satrapi in The Voices, primo film della cineasta in lingua inglese.
Nel 2016 riceve la prestigiosa stella sulla Walk of Fame.
Recita al fianco del premio Oscar Helen Mirren nel biografico Woman in Gold, interpreta un doppio ruolo in Self/Less e nel 2016 è tra i protagonisti del thriller fantascientifico Life – Non oltrepassare il limite. Nello stesso anno riceve la stella sulla prestigiosa Walk of Fame.
Una carriera quella di Ryan Reynolds che lo ha visto sotto i riflettori anche per motivi extra artistici. L’attore infatti è da sempre al centro del gossip.
Dopo essere stato legato ad Alanis Morissette (la quale ha incentrato l’album Flavors of Entanglement sulla fine della loro relazione), si sposa due volte. Nel 2008 con Scarlett Johansson, da cui divorzia nel 2011, e nel 2012 con Blake Lively, con cui ha due figlie.
In attesa di rivederlo nei panni di Deadpool nell’atteso sequel che arriverà nel 2018, dal 5 ottobre sarà al cinema al fianco di Samuel L. Jackson in Come ti ammazzo il bodyguard.
