Hollywood Reporter ha segnalato che Zack Snyder abbandonerà la regia di Justice League, il nuovo cinecomic DC in uscita a novembre, per via di questioni familiari.

Non naviga proprio in acque fortunate il DC Cinematic Universe, il regista Zack Snyder ha infatti deciso di abbandonare la regia di Justice League in seguito ad un evento piuttosto forte. Una delle sue figlie, Autumn, nel mese di marzo si è suicidata a soli vent’anni e com’è comprensibile Snyder ha bisogno di prendere del tempo per stare con la propria famiglia.

 

 

La cosa era stata tenuta lontano dai media, ma nelle ultime ore la fuga di notizie è stata inevitabile sebbene Snyder fosse tornato quasi subito al lavoro:

Pensavo sarebbe stato catartico tornare al lavoro, immergermi nel lavoro e vedere se in quel modo potevo superare la cosa. Ma questo mestiere richiede tantissimi sforzi – ha dichiarato Snyder – ti consuma completamente. E negli ultimi due mesi mi sono reso conto di voler lasciare il film per concentrarmi sulla mia famiglia, i miei figli, che hanno bisogno di me. Stanno attraversando un momento difficile, lo sto attraversando anch’io.

Così Snyder e sua moglie hanno deciso di lasciare a Joss Whedon, che era già stato coinvolto nel progetto negli ultimi due mesi, la supervisione dei prossimi mesi di post-produzione del film. Ad ogni modo, secondo Toby Emmerich della Warner, l’apporto di Whedon sia alla sceneggiatura che alla regia delle scene aggiuntive che verranno girate prossimamente sarà minimo.

In ogni caso, Justice League arriverà nelle sale il 23 novembre 2017.