Ne avevo già abbondantemente parlato cinque mesi fa in un lungo articolo di analisi in cui vi spiegavo come la Realtà Aumentata sarebbe stata al centro del nuovo iPhone, cercando anche di fare chiarezza sui tanti rumors che giravano in quel periodo. Ora arrivano altre conferme e si comincia a parlare di applicazioni credibili.
All’epoca vi ho spiegato come le tante acquisizioni di Apple nel campo della realtà aumentata (e non solo) unite al trend di quest’anno per gli schermi edgeless (con pochissimi o zero bordi per intenderci) erano un grosso indizio sul nuovo iPhone in arrivo a fine anno.
- Realtà Aumentata (wikipedia.it)
Il mio articolo era basato su tante fonti, ma in particolare sulle speculazioni del famoso analista Robert Scoble che però andava (secondo me) davvero troppo “oltre” raccontandoci addirittura che il nuovo iPhone sarebbe stato trasparente… cosa a dir poco impossibile con la tecnologia di oggi.
Non ho mancato di chiedere all’epoca a Scoble come fosse possibile realizzare un iPhone trasparente, spiegando che l’unica possibilità secondo me fattibile era un più “semplice” sistema di AR basato su camere… ma l’analista americano mi ha risposto super convinto della sua visione… e ancora oggi continua a dire che sarà “trasparente”, ma questa è un’altra storia.
Torniamo a noi, nel mondo del fattibile e realistico.
Ulteriori rumors più o meno attendibili ci fanno credere che Apple rilascerà sia una versione “normale” di iPhone (realisticamente chiamato iPhone 7s per seguire il naming adottato fino ad ora) e una versione speciale a prezzo maggiorato (sui 1000 dollari) e con feature e caratteristiche tecniche di altissimo livello (io punto tutto sul nome iPhone X, in onore del decimo anniversario dal primo iPhone, proprio quest’anno)
Questo iPhone X cosa avrà di tanto speciale? Gene Munster, altro famoso analista, parlando alla CNBC ha spiegato come il nuovo iPhone sarà caratterizzato da un nuovo sistema di realtà aumentata che permetterà di accedere nuove funzionalità di informazione e localizzazione avanzata che porterà addirittura ad un “cambio di paradigma” nel settore.
It’s not gonna be something that’s going to be a catalyst for Apple’s sales over the next few years, but that’s going to lay the foundation of the next computing paradigm.
We think Apple has a lead in terms of this paradigm shift coming in computing.
Anche Bloomberg oggi parla dei piani di Apple legati alla realtà aumentata, spiegando che la società ha centinaia di ingegneri che stanno lavorando su queste feature.
- Apple’s Next Big Thing: Augmented Reality (bloomberg.com)
Per avere un po’ di base tecnica sulle possibilità offerte dalla realtà aumentata su mobile vi invito ad andare a leggervi il mio vecchio articolo sull’argomento:
Nei concept di Gabor Balogh che vedete in questo articolo possiamo già cominciare a capire come potrebbe sfruttare il nuovo iPhone sia a livello hardware che (soprattutto) a livello software le possibilità date dalla realtà aumentata.
Immaginate di avere la possibilità di muovere il vostro smartphone attorno a voi e di ricevere informazioni su tutto quello che vi circonda, sia all’interno di app dedicate, come potrebbe essere un navigatore, sia all’interno di applicazioni più generiche.
Le possibilità sono davvero infinite e, come sempre, sarà il software a fare davvero la differenza in questo campo.
Se da una parte gli schermi edgeless sono già una realtà e, come spiegavo, la “moda” di quest’anno, avere invece delle applicazioni pratiche, facili da utilizzare e soprattutto utili che sfruttino questo hardware è tutto un altro paio di maniche.
Apple ha dimostrato negli anni di essere l’unica società in grado di far lavorare hardware e software insieme alla perfezione per raggiungere nuovi paradigmi di utilizzo, unendo semplicità ed utilità: chi meglio di lei potrebbe davvero realizzare qualcosa che non sia solo la classica feature con cui stupire gli amici, ma un nuovo modo di utilizzare il proprio smartphone per ottenere una vera utilità?
Mentre gli analisti di tutto il mondo alzano i target delle quotazioni Apple leccandosi i baffi in attesa della presentazione del nuovo iPhone noi rimaniamo fiduciosi nell’avvento di una vera novità all’interno di un mercato che per troppi anni non ha visto una vera innovazione.
Voi che ne pensate? Quali applicazioni di realtà aumentata saranno più interessanti e come potranno essere integrate con le app che già oggi utilizziamo quotidianamente?
Parliamone nei commenti qui sotto.