Per il 19 Marzo Netflix decide di festeggiare la festa del papà a modo suo, celebrandolo con cinque scene memorabili padri – figli all’interno dei suoi contenuti.
Il 19 Marzo è il giorno della festa del papà. Festività un po’ particolare così come particolare è il suo festeggiato.
I papà sono tanti e tutti diversi tra loro. Ognuno con i propri difetti, i propri limiti. Spesso è più facile litigare con la figura paterna piuttosto che con quella materna, ma arriva sempre un momento in cui trovare il giusto compresso.
In fondo, il papà, è quella figura che in qualche modo vorremmo imitare. Una persona da rendere orgogliosa, quell’uomo che, a modo suo, sa comprenderci e aiutarci, anche se il rapporto padre – figli non è poi così semplice.
In occasione della festa del papà, Netflix decide di celebrare questa figura a modo suo, proponendo cinque scene memorabili tra padri e figli in cinque scene delle sue migliori serie televisive.
The Crown
Sarà pure un marito discutibile, ma al Principe Filippo non si può certo rimproverare di non essere un buon padre: attento e presente, non si tira mai indietro quando si tratta di giocare con i figli, fare la lotta e portarli a pescare.
Narcos
Traffico di stupefacenti, riscossione di debiti, omicidi e scalate al potere: Pablo è un uomo a dir poco impegnato, ma niente può distoglierlo dalla sua famiglia e dai suoi figli. Pablo c’è sempre per una partita a calcio, per guardare le nuvole sdraiati su un prato o per portare tutta la famiglia al sicuro. Epica la scena in cui brucia i soldi nel camino per scaldare
sua figlia.
The OA
Prairie ha perso il suo papà quando era solo una bambina, ma è per lei una figura fondamentale che vive nella sua immaginazione. Resta impressa la scena in cui, per insegnarle il coraggio e dimostrarle che “l’unico modo per combattere il freddo è essere
ancora più freddi”, la fa immergere nel lago ghiacciato. Da lì, i suoi incubi spariscono.
Daredevil
In un flashback dolceamaro, vediamo Daredevil, all’anagrafe Matt Murdock, ancora bambino con suo papà: boxer professionista, muore rifiutandosi di perdere un incontro truccato, scommettendo su se stesso e lasciando a Matt i soldi della vincita. Voleva
permettere a suo figlio di sentire il pubblico acclamare il suo papà, almeno una volta.
Sense8
Gunnar è il padre di Riley. Quando lei decide di tornare in Islanda per rivederlo, lui la va a prendere. Resta nel cuore la scena di Gunnar che la accoglie in aeroporto con la chitarra, cantando “Baba O’Riley” degli The Who. Quando finisce, padre e figlia si abbracciano forte e vanno verso casa insieme.