Sony ha comunicato di aver venduto 915.000 unità di PlayStation VR nei primi quattro mesi di presenza del visore sul mercato.

Numeri decisamente importanti per una tecnologia che in linea di massima fatica ancora a decollare e ad affermarsi nel mondo del gaming. Si tratta però di quasi un milione di unità e le stime, aggiornate al 19 febbraio 2017, sono state rese note da Andrew House nel corso di un’intervista rilasciata al New York Times.

Durante i preparativi per il lancio avvenuto lo scorso autunno, il CEO di Sony ha ammesso di aver proposto una riduzione delle unità prodotte, nell’eventualità in cui la risposta del pubblico si fosse rivelata inferiore alle loro aspettative.

Si tratta di una situazione classica in qualsiasi azienda, i ragazzi che sono nel reparto vendite sono sempre molto entusiasti. C’è la necessità di moderare questa tendenza con altre opinioni interne alla società, compresa la mia, dicendo di essere un po’ più cauti.

Questo dato porterà sicuramente a un incremento di produzione di PlayStation VR e, come tutti i giocatori sperano, ad un aumento sia quantitativo che qualitativo delle esperienze e dei giochi presenti quantomeno per questa piattaforma (si guardi ad esempio il successo di Resident Evil VII: Biohazard in versione VR).

I piani originari di Sony erano di vendere almeno un milione di unità entro aprile 2017, e visti gli attuali risultati la previsione non dovrebbe essere disattesa.

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