Il 4 gennaio arriverà finalmente nei cinema Assassin’s Creed, film tratto dall’omonimo videogame della Ubisoft. Michael Fassbender è Callum Lynch, criminale che rivivrà i ricordi del suo antenato Aguilar de Nerha per ritrovare la potente Mela dell’Eden.

Assassin’s Creed è una serie di videogiochi di azione-avventura sviluppata da Ubisoft, il cui primo capitolo arrivò nel 2007 e conquistò in poco tempo i videogiocatori di tutto il mondo.

Nel 2007 arriva il primo capitolo della saga di Assassin’s Creed che al 2016 conta 9 capitoli principali e 8 spin-off ed ha venduto più di 100 milioni di copie.

Il primo capitolo della saga, che al 2016 conta ben 9 capitoli principali e 8 spin-off, vede protagonista il barista venticinquenne di Manhattan Desmond Miles. All’età di 16 anni il protagonista è fuggito da un rifugio di Assassini chiamato “La Fattoria” poiché stanco dell’iperprotettività dei genitori che lo mettevano in guardia nei confronti di un nemico mai visto.

Catturato da una multinazionale di nome Abstergo, tramite un dispositivo chiamato Animus si ritroverà a rivivere le memoria di un suo antenato, Altair. Desmond si ritroverà così nel 1191 – periodo della Terza Crociata in Terra Terra Santa, quella guidata da Riccardo Cuore di Leone – e la sua missione sarà ritrovare i misteriosi Frutti dell’Eden, i quali sembrano avere poteri straordinari.

Inizialmente obbligato nella ricerca dai Templari, in un secondo momento li cercherà di sua volontà insieme alla congrega degli Assassini in una disperata corsa contro il tempo per salvare l’umanità da un’incombente catastrofe.

Dopo aver conquistato il mercato dei videogames Assassin’s Creed diviene un film con protagonista Michael Fassbender.

Dopo aver conquistato il mercato dei videogames – i capitoli della saga hanno venduto più di 100 milioni di copie – Assassin’s Creed è pronto per invadere il grande schermo. Dopo aver annunciato l’acquisto dei diritti per produrre un film nel 2012 la 20th Century Fox distribuirà dal 4 gennaio l’omonimo film ispirato ai videogames.

Diretto da Justin Kurzel (Macbeth) la pellicola vede protagonisti Michael Fassbender, Marion Cotillard, Jeremy Irons, Brendan Gleeson e Charlotte Rampling.

 

 

assassins-creed-michael-fassbender

 

 

La trama vede Callum Lynch rivivere i ricordi del suo antenato Aguilar per trovare la Mela dell’Eden.

La trama vede protagonista Callum Lynch (Michael Fassbender), criminale condannato a morte. L’uomo viene segretamente salvato dalle Abstergo Indstries, moderna incarnazione del misterioso Ordine dei Templari.

Costretto ad utilizzare un macchinario in grado di far rivivere i ricordi dei suoi antenati chiamato Animus, Callum rivivrà i ricordi dell’antenato Aguilar de Nerha, membro dell’Ordine degli Assassini vissuto nella Spagna del XV secolo. Rivivendo le imprese di Aguillar, il compito del protagonista sarà di trovare illuogo in cui è custodita la Mela dell’Eden, oggetto che avrebbe il potere di porre fine alla violenza nel mondo.

Adattare per il grande schermo una storia nata su un altro medium non è mai facile. I motivi sono sostanzialmente due: i tempi cinematografici e i limiti tecnici. Per quanto riguarda il primo spesso per poter adattare al meglio una storia è necessario apportare tagli e modifiche per poter rientrare nelle tempistiche del cinema e per rendere la narrazione più fluida.

Per quanto riguarda la tecnica non tutto quello che è presente nella storia originaria può essere portata in un film live action sia perché può essere difficile da trasporre sia perché può risultare molto costoso.

Il film di Assassin’s Creed ha differenze di trama rispetto al videogame ma ne riprende e ripropone gli aspetti fondamentali.

Assassin’s Creed non fa eccezione e vi sono differenze di trama – anche se la storia riprende e ripropone gli aspetti fondamentali del primo capitolo del videogame – e modifiche per quanto riguarda la presentazione dell’animus, ma se la storia presentata e le modifiche a livello di scenografico non tradiscono ciò che tutti conosciamo poiché ne mantegono l’animo, il problema si presenta nello svolgimento del tutto.

La pellicola diretto da Justin Kurzel nonostante riprenda gli elementi base della trama del videogioco apportando alcune modifiche che se da una parte potrebbero far storcere il naso ai puristi, dall’altro risultano funzionali alla storia, non convince per quanto riguardalo svolgimento.

 

assassins-creed-2016

 

Un doppio prologo ci introduce all’eterna lotta tra i misteriosi Ordine dei Templari e l’Ordine degli Assassini.

Dopo un doppio prologo, il primo ambientato nella Spagna del XV secolo la cui unica funzione è sostanzialmente presentare la lotta tra i misteriosi Ordine dei Templari e l’Ordine degli Assassini e Aguilar de Nerha.

Il secondo è ambientato negli anni ’80 e serve per farci sapere che la lotta combattuta nell’ombra tra i due ordini è ancora in corso e che il giovane Callum Lynch ne è coinvolto per il semplice fatto di discendente di una famiglia appartenente all’Ordine degli Assassini.

Due prologhi abbastanza criptici che inizialmente risulteranno incomprensibili ma che con l’avanzare della storia troveranno un loro senso e un loro posto, dopo i quali veniamo catapultati nel presente dove troviamo il protagonista in versione Il seme della follia, il quale successivamente si ritroverà in qualcosa più grande di lui. Da questo momento in poi entriamo nel vivo della vicenda, o almeno dovremmo poiché nonostante Callum inizi ad entrare nell’Animus per rivivere i ricordi dell’antenato questi non solo risulteranno frammentari ma non riusciranno neanche a coinvolgere lo spettatore.

Nonostante gli spettacolari combattimenti le scene ambientate nel passato non riescono a suscitare il minimo entusiasmo.

Le scene ambientate nella Spagna del 1400 dovrebbero essere le scene d’azione di Assassin’s Creed, ma per quanto i combattimenti siano spettacolari e ben coreografati questi non riescono a suscitare un minimo di entusiasmo nello spettatore. Tutte le scene ambientate nel passato falliscono nella loro principale funzione, fallimento dovuto anche dal fatto che ogni volta che si torna indietro nel tempo ci si ritrova in situazioni che non hanno un minimo di collegamento con quella precedente e non sappiamo come ci si è arrivati. Un passato formato spezzatino che confonde ed annoia, o meglio lascia indifferenti.

 

 

assassin's-creed-michael-fassbender-marion-cotillard

 

 

Al passato si contrappone il presente, che non è altro un’interminabile spiegazione di cosa sta succedendo e del perché Callum si trovi in una struttura dove è tenuto “ospite” insieme ad altri discendenti di assassini.

Un noioso susseguirsi di fiumi di parole stantie e prevedibili.

Un noioso susseguirsi di fiumi di parole stantie e prevedibili e che in ogni caso non spiegano come dovrebbero ciò che succede, lasciando sempre con l’impressione che manchi qualcosa che coloro i quali hanno giocato ai vari capitoli di Assassin’s Creed riusciranno a colmare ma che sarà un buco nero per tutti gli altri.

Convincono gli effetti speciali e il cast.

Ed è un vero peccato perché gli effetti speciali sono convincenti, il cast non delude, i combattimenti sono molto scenografici, quasi dei balletti, ma la storia proprio non riesce a coinvolgere lo spettatore.

Assassin’s Creed è sicuramente il videogame che più di ogni altro si presta alla trasposizione cinematografica, ma il film in questione risulta essere 116 minuti di totale indifferenza.