Nella città di Krasnouralsk, nella Russia occidentale, alcuni scienziati della Ural Federal University hanno rinvenuto alcuni esemplari di rane trasparenti.

In seguito è stato rinvenuto un vero e proprio giacimento di armi e materiale chimico.

La città, fino al 1800 centro di estrazione mineraria, ha ospitato per diverso tempo un importante stabilimento chimico, abbandonato ad un certo punto per ragioni mai del tutto chiarite. In seguito è stato rinvenuto un vero e proprio giacimento di armi e materiale chimico abbandonato all’interno dello stabilimento. Le rane sono animali molto sensibili all’inquinamento ambientale, soprattutto perché costrette a filtrare la stessa acqua continuamente all’interno del proprio ecosistema. Inoltre l’acqua del lago in cui sono state pescate queste rane è divenuta da tempo di colore arancio per via di rifiuti e sostanze tossiche accumulatesi negli anni, tra cui toluene e vari tipi di olii.

 

 

Questi esemplari presentano una pelle completamente trasparente, che permette di osservare gli organi interni (come lo scheletro ed il cuore) degli anfibi. Uno spettacolo che potrà sembrare attraente, ma siamo certi che gli abitanti dell’area attorno a Krasnouralsk non la pensano allo stesso modo.

 

 

 

 

 

NdR. Dopo alcuni controlli, abbiamo appurato che questa news è una bufala.

Scusateci, ci siamo cascati.