Pensavate fosse un aggeggio ormai obsoleto, inutile? Non per Apple che, pochi giorni fa, ha lanciato il suo rinnovato modello di punta della famiglia iPod, il Touch appunto, e nuovi colori per i vecchi Nano e Shuffle.

Fa bene Apple a puntare ancora su un dispositivo di questo genere?

Lo scorso 15 luglio, tramite un comunicato stampa Apple ha presentato il suo nuovo iPod Touch, insieme ad una serie di nuovi colori disponibili anche per i fratelli minori Nano Shuffle.

Apple dimostra così, un po’ a sorpresa, di puntare ancora su dei dispositivi per la musica anche se, come credo, la maggior parte di noi faccia tutto tramite smartphone. Fa bene Apple a puntare ancora su un dispositivo di questo genere? Analizziamo le nuove caratteristiche e cerchiamo di rispondere a questa domanda esistenziale.

 

 

Caratteristiche tecniche

Sotto il cofano del nuovo iPod romba il recentissimo chipset A8 a 64 bit (lo stesso di iPhone 6) coadiuvato dal coprocessore di movimento M8 (che permette il monitoraggio dell’attività mortoria).

Il chipset, insieme al display Retina dalla risoluzione di 1136×640 pixel, ne fa di questo device una delle piattaforme che più si prestano al gioco mobile.

 

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Rinnovate anche le fotocamere, sia quella anteriore che posteriore.

Rinnovate anche le fotocamere, sia quella anteriore che posteriore: abbiamo così, all’anteriore, una FaceTime HD mentre al posteriore una iSight da 8 megapixel (con ovviamente tutte le feature presenti sugli altri device della mela, ovvero: moviola a 120 fps, scatti in sequenza, time-lapse e panorama in HD).

Altre novità, poi, si riscontrano anche per quanto riguarda la RAM, la batteria, i bluetooth ed il modulo Wi-Fi.

Raddoppia praticamente la prima rispetto al modello precedente, che passa da 512 MB ad 1 GB mentre la batteria resta sostanzialmente invariata: si passa a 1043 mAh rispetto ai vecchi 1030. Praticamente niente. Il Wi-Fi supporta il modulo 802.11ac mentre i bluetooth sono in versione 4.1 e il nuovo iPod è il primo tra tutti i device Apple ad integrare questo protocollo: è più veloce, più affidabile, più efficiente e consente il collegamento in serie di più device (cuffie e joystick insieme!?). Anche dal lato connettività, quindi, corposi aggiornamenti.

 

 

Il software e gli altri due iPod

Ovviamente, sul nuovo Touch, troviamo iOS con le sue applicazioni integrate come Messaggi, FaceTime, Foto, Game Center e… Musica!

Si proprio lei, la nuova app di streaming musicale lanciata da Apple e che, forse forse, è l’unico motivo valido per il quale rilanciare questo inutile!? iPod.

 

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Per quanto riguarda invece gli altri due dispositivi della famiglia iPod, il Nano e lo Shuffle, solo una rinfrescata alle colorazioni, che ora sono: argento, oro, grigio siderale, rosa, azzurro e rosso. Gli stessi disponibili per il Touch. Non so, comunque, come si faccia nel 2015 a vendere ancora lo Shuffle con una memoria di soli 2 GB, ma vabbè.

 

 

Prezzi e considerazioni finali

E qui viene il bello, come al solito quando si parla di Apple. Partiamo con lo Shuffle, l’entry level della famiglia, proposto a 59,00€ (ma di 2 GB che te ne fai!?), mentre il Nano, nell’unico taglio da 16 GB, viene venduto a 189,00€.

Questo, invece, il listo prezzi del nuovo e più potente di sempre iPod Touch:

  • 16 GB – 239,00€
  • 32 GB – 289,00€
  • 64 GB – 349,00€
  • 128 GB – 469,00€

Tralasciando per ovvi motivi i discorsi sul prezzo, che lasciano un po il tempo che trovano, io cercherei, tornando “seri”, di capire se davvero questo nuovo iPod possiamo davvero ritenerlo “utile” o meno.

In fin dei conti penso che la mossa di Apple sia forse un po scontata visto che ultimamente, con il lancio dell’app Musica, ha deciso di puntare sul mercato dello streaming musicale e quindi, per forza di cose, il lettore andava aggiornato. Mettiamoci pure che, a differenza dei due fratelli minori, il Touch è l’unico a supportare la nuova app, il gioco è fatto.

 

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L’iPod Touch, dei tre, è l’unico a supportare la nuova app Musica

Ma, volendo, le alternative, purtroppo per Apple, non mancano! Ad esempio, già con i 239€ del modello base si può tranquillamente comprare uno smartphone a dir poco decente ed utilizzarlo senza problemi solamente per la musica; basta metterlo in modalità aereo e nemmeno la batteria ne risente. E, tra l’altro, la nuova app Musica sarà presto disponibile per gli altri sistemi operativi, tra cui Android, quindi è facilmente superabile anche il problema “dell’esclusività”.

Per quei bambini troppo piccoli per avere uno smartphone.

Secondo me questo device, in concreto, lo vedo molto utile per quei bambini troppo piccoli per avere uno smartphone ma già abbastanza grandi da poter utilizzare un dispositivo di questo genere. È l’unico target dove per me questo iPod può avere un senso…

Che ne pensate?