Finalmente si va verso equiparazione dell’Iva sugli e-book a quella sui libri cartacei. E’ assurdo tassare i libri elettronici quanto i videogame.

Questa è la dichiarazione del ministro Dario Franceschini, di ritorno dal Consiglio dei ministri della Cultura Ue.

La differente aliquota Iva (4% sui libri tradizionali e 22% sugli e-book) ha rappresentato finora uno degli ostacoli alla diffusione della lettura in Italia.

Dopo aver presentato un emendamento alla legge di stabilità, rischiando una procedura di infrazione da parte della UE, il Ministro Franceschini (forte della presidenza europea pro-tempore), ha convinto Spagna, Romania, Olanda, Finlandia e Ungheria, oltre a Francia e Lussemburgo già sotto procedura di infrazione, a puntare in questo senso, puntando a modificare lo status fiscale degli eBook e parificandolo ai libri stampati, indipendentemente dal supporto.

 

Insomma, a detta del ministro l’Ecofin dovrebbe parificare l’Iva al 4%.

 

Sarebbe una vera svolta, ma non cantiamo vittoria finché non verrà tutto ufficializzato.