Ravenna Future Lessons è un evento in cui si fanno incontrare giovani nerd con nerd un po’ più maturi, si mettono in una stanza a parlare di cose curiose e interessanti e dopo due giorni di interazione, collegamento, rete si lasciano libere queste trepidanti menti perché vadano per il mondo a cercare la loro strada.
Credo che questa spiegazione possa essere già sufficiente per interessarvi e probabilmente qualcuno di voi ha già ciccato sul link dell’evento e si sta iscrivendo su eventbrite. Bravi!
Per quelli che invece sono un po’ più cauti e vogliono saperne di più, mi addentro nei dettagli.
Cinque anni fa lo Studio Giaccardi e Associati di Ravenna si è inventato un format, una serie di lessons “dedicate ai giovani che si confrontano con il futuro” su quattro temi: Cultura digitale e creatività, Green economy e design, Turismo e web 2.0, Innovazione e tecnologia.
Durante le varie edizioni intervengono esperti, docenti universitari, startupper e chiunque sia un’autorevole fonte su uno degli argomenti in questione.
Alle lessons vengono invitati ragazzi delle scuole, delle università, giovani con idee in cantiere, imprenditori e rappresentanti della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di farli partecipare attivamente alle lessons: farli ascoltare sì, ma anche stimolare il dialogo e l’interazione con i relatori per dare vita ad una iniziativa che di scolastico ha poco niente.
Anno dopo anno l’interesse è aumentato: un po’ perché la quantità di nerd nel mondo è in continua crescita (“cosa facciamo questa sera, Prof?” “quello che facciamo tutte le sere, Mignolo: tentare di conquistare il mondo”), un po’ perché i giovani sono un po’ in crisi e assetati di conoscere nuovi modelli di lavoro e di vita riescono a trovare in Ravenna Future Lessons testimonianze e spiegazioni con cui facilmente confrontarsi.
E così anche quest’anno è arrivato l’appuntamento di ottobre: i prossimi martedì 28 e mercoledì 29 ottobre tratteremo il tema “Reti di persone. In rete. Quando il lavoro è passione.” e Ravenna diverrà il centro nevralgico dell’innovazione.
Di cosa parleremo? Lo potete trovare per esteso sul sito!
Il programma di martedì 28 ottobre
Durante la mattinata di martedì partiremo con la sessione “Cultura digitale e creatività“:
- La Rete senza bavaglio con Guido Scorza (avvocato, docente di Diritto delle Nuove Tecnologie, giornalista e blogger. Altro? Si, altro. Avanti!).
- Data Journalism: il giornalismo fatto con gli open data con Angela Simone di Formicablu (una agenzia che si muove tra giornalismo, grafica e produzione crossmediale in audio, video e motion graphic).
- Come si crea una community di “Bollenti Spiriti”? con Annibale D’Elia (serve aggiungere altro per descrivere uno che coordina una community online che si chiama così? Non credo).
- Nerd di tutto il mondo unitevi! con Antonio “Itomi” Moro. (Signori, nientepopodimeno che il pioniere della comunità digitale che nel 1997 ha creato il newsgroup italiano dedicato ai giochi di ruolo IHGG e il sito gemello IHGGOL. Egli è founder e capo redattore di Lega Nerd e direttore creativo dello studio di videogame indipendente Vae Victis. Lo becchiamo poco prima che parta per Lucca: imperdibile!).
- E per finire, gli interventi delle startup Efesti e Zoo, e un evento speciale chiamato “E dopo? Studenti e docenti di fronte al nodo placement” per il quale siamo andati ad intervistare i ragazzi e i professori delle scuole superiori e del Campus Universitario di Ravenna per capire cosa ne sanno e cosa ne pensano del loro futuro (ahaha).
Nel pomeriggio si tratterà “Design e green economy”:
- Smart materials per l’innovazione con Elisa Mele (una super scienziata che lavora all’Istituto Italiano di Tecnologia sviluppando prototipi inimmaginabili. Giuro!).
- The Hub Roma: la rete che fa bene alla società con Dario Carrera (ovvero il co-founder di Impact Hub Milano e di Impact Hub Roma, nonché advisor di politiche pubbliche per la social innovation).
- Relazioni, reti e alleanze generative. Una nuova idea di impresa con Patrizia Cappelletti (ricercatrice sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano).
- L’artigianato incontra il 3D con Silvia Salami (super donna apparsa sulla copertina di Wired qualche mese fa, è progettista di modellazione 3D e parametrica, co-founder di RegoloStyle, co-founder di Regolo Studio con il quale partecipa alla realizzazione di Milano Rhino Fab Lab®).
- E per finire, gli interventi delle startup: 24bottles, Parksmart e Bulbo.
In serata vi proporremo un evento speciale dal titolo “Micoperi e il recupero della Concordia, quando la rete è know how globale” con Silvio Bartolotti, CEO Micoperi, e Pasquale Longobardi, Direttore sanitario Centro Iperbarico Ravenna. L’aperitivo lo offriremo noi, voi fidatevi e venite che è figo!
Il programma di mercoledì 29 ottobre
Il secondo giorno dedicheremo la mattinata al tema “Turismo e web 2.0” parlandone con i massimi esperti nazionali del settore:
- Storia di una crisi. Il caso Daniza con Sergio Cagol (Innovation Manager presso Trento RISE, membro del TDLAB – Laboratorio per il Turismo Digitale nel gruppo di lavoro “Promozione e Commercializzazione”).
- Fondata sulla bellezza, il libro di Emilio Casalini presentato dallo stesso autore (nonché giornalista e fotoreporter per testate nazionali ed internazionali che dal 2010 collabora anche con Report per RAI 3).
- Dove vuoi andare se una buona reputazione non hai? con Francesco Tapinassi (dirigente della Fondazione Sistema Toscana, collaboratore scientifico di BTO Firenze e autore del libro “Turismo e Reput’azione”).
- Gli open data nel turismo con Maurizio Napolitano (mega giga nerd e mega giga appassionato di open data. E’ Head of Unit of Digital Commons Lab FBK, rappresenta la Open Knowledge Foundation in Italia ed è il Presidente di Italian Linux).
- Gli interventi delle startup: Nuok, Maremmans, Invasioni Digitali.
Nel pomeriggio concluderemo in bellezza con un tema di grande importanza per tutti noi, “Innovazione e tecnologia”:
- Le imprese innovative hanno la testa fra le nuvole con Rodolfo Baggio (docente di Computer Science e coordinatore dell’area Sistemi Informativi e Nuove Tecnologie all’Università Bocconi…ma è simpatico, giuro!).
- Big data e cloud: dati e opportunità per le PMI con Alessandro Piva (ingegnere e consulente, è responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano e dell’Osservatorio Big Data Analytics & BI).
- Da Faenza a Houston: storie di ordinaria innovazione con Anna Tampieri (vi stupirete delle cose che si possono fare con le componenti ceramiche nel campo della medicina rigenerativa! La Tampieri è peraltro dirigente di ricerca per il CNR , Presidente dello Scientific Advisor Board di Finceramica SpA Faenza, Senior Advisor al Research Institute del Methodist Hospital (HMRI), Houston – Texas).
- Le reti che fanno crescere le imprese innovative con Irene Mingozzi (la responsabile di Comunicazione e Networking Area Creazione d’Impresa presso ASTER).
- Quindi gli interventi delle startup: Madisoft e Slow Wood
Il programma è decisamente intenso, la carne al fuoco è tanta e ci sarà di certo la possibilità di spremersi per bene le meningi per pensare al futuro. A questo punto non vi resta che iscrivervi perché manca davvero pochissimo!