Quando nel 2002 David Jones fondò Realtime Worlds aveva un solo vero obbiettivo in testa: far diventare GTA un MMO in cui i giocatori potessero interagire tra loro e con un mondo persistente in cui delinquere e prosperare.
Il sogno di Jones si materializzò per la prima volta nel 2005 quando venne annunciato APB (All Points Bulletin): grazie al pedigree di Jones (che per la cronaca è il creatore di Lemmings e del primo Grand Theft Auto) e al successo planetario dei seguiti di GTA creati da Rockstar, l’hype sul titolo in sviluppo dalla piccola Realitime Worlds crebbe a dismisura, tanto da portare nelle casse dello sviluppatore decine di milioni di dollari e un contratto con la Electronic Arts.
Cinque anni dopo APB esce in pompa magna e molti sapranno già il finale, una delle storie più tristi dell’industria del videogame: il 6 giugno 2010 il gioco viene pubblicato online. Il 17 agosto dello stesso anno, poco più di due mesi dopo, Realtime Worlds dichiara bancarotta.
A novembre i server chiudono e poco dopo l’IP e i sorgenti vengono comprati da K2 Network per un milione e mezzo di sterline… dopo che APB era costato più di 100 milioni di dollari.
K2, alias Gamersfirst, società che conosco bene visto che ai tempi aveva sotto contratto anche noi italiani di Vae Victis, ha poi sistemato la monetizzazione del gioco (facendolo diventare un free to play puro invece del frankenstein disastroso proposto da Jones), ha sistemato i bug più evidenti (vi ricordate la guida delle auto?!?) e ha da allora fatto fruttare milioni ad un’IP altrimenti destinata alla morte dopo solo due mesi di vita.
Questa lunga introduzione è servita a farvi capire un concetto semplice:
Fare un MMO di GTA è tutto meno che un’impresa semplice.
Realtime Worlds ha fallito e Gamersfirst è riuscita in parte a fare qualcosa che ci si avvicina abbastanza, ma i problemi di fondo sono sempre gli stessi: difficilissimo il bilanciamento di un gioco del genere, difficile avere una buona longevità, praticamente impossibile rendere possibili tutte le possibilità che un giocatore di GTA si aspetta dal MMO dei sogni…
Fast forward a ieri: Rockstar a sorpresa pubblica il trailer di annuncio di GTA Online, il suo primo MMO con mondo persistente ambientato nell’universo di Grand Theft Auto e raccoglie la sfida lanciata da David Jones più di dieci anni fa.
Guardatevi questo video, poi continuiamo. Ah, preparate i fazzoletti.
:iani_wow:
This is fucking awesome!
Ho visto il video ieri notte e questo ho pensato. Subito ho immaginato stessimo parlando di un gioco a se stante, da comprare a parte con abbonamento e tutto il resto, insomma, la solita solfa dei MMO moderni che tante volte hanno fallito miseramente poco dopo l’uscita (se raccogliessimo tutti i soldi spesi in MMO tripla A falliti ci potremmo sanare il debito pubblico italiano) e invece si scopre oggi che no, non parliamo di un gioco a se stante, ma di una DLC gratuita per GTA V!
When [Grand Theft Auto 5] launches there will be a countdown clock in the fourth slice of the character selection wheel. The countdown will expire on Oct. 1, unlocking GTA Online via a title update.
:iani_willy:
Più si approfondisce poi più lo spruzzo copre il monitor:
- Ci sarà una borsa delle azioni, un vero stock market: potremo ad esempio investire nelle azioni di una società che produce un determinato tipo di auto e poi scorrazzare per il mondo per distruggere quella particolare auto in modo tale che le fabbriche della società in cui abbiamo investito debbano crearne altre e le azioni relative crescano… #OMG
- Un nuovo approccio al classico spectator mode: ti affacci alla finestra del tuo appartamento e vedi un inseguimento? accendi la tv e segui i tuoi amici mentre una diretta copre il tutto con le riprese da un elicottero… #OMGOMG
- GTA Online non sarà parte integrante di GTA 5, ma un mondo persistente a parte che continuerà a crescere negli anni, anche quando ad esempio uscirà un GTA 6… in pratica è un “online” per tutti i GTA a venire… #OMGOMGOMG
Obviously it’s set in the GTA 5 engine, but it’s going to grow and evolve into its own thing.
- Oltre ai tre personaggi principali in GTA 5 (Michael, Trevor e Franklin) comparirà un quarto personaggio sempre selezionabile… che non è altro che il vostro avatar in GTA Online.
- Inizialmente GTA Online sarà ambientato nella stessa area (enormissima) di Los Santos lanciata con GTA 5, ma il tutto evolverà velocemente ampliandone i confini
Grand Theft Auto Online… begins by sharing gameplay features, geography and mechanics with Grand Theft Auto V, but will continue to expand and evolve after its launch.
- I PNG sono gestiti da delle AI che reagiranno in base al tono della vostra voce…
Suddenly, a Rockstar developer sat next to us starts chatting into his headset and his on-screen character does the same, lip-synching broadly in time.
- Anche se sembra tutto incentrato su un multiplayer più o meno collaborativo, GTA Online offrirà molte possibilità di gioco “solo”:
In Grand Theft Auto Online, players have the freedom to explore alone or with friends, work cooperatively to complete missions…
- La possibiità di ampliare il gioco grazie ai contenuti creati dagli utenti con un content editor che dovrebbe permettere di creare missioni, gare e quant’altro è semplicemente la ciliegina sulla torta (anche se sembra non sarà disponibile all’uscita, ma verrà aggiunto in seguito).
:iani_spruz:
Che dire. Sembra tutto perfetto, tutto allucinante, tutto incredibilmente stupendioso.
L’unico problema è che GTA Online supporterà solo fino a 16 giocatori in contemporanea: la cosa mi ha fatto scendere le braccia, in pratica non è un MMO, ma una modalità online super avanzata, un mix tra un MMO con mondo persistente e quello che già abbiamo visto in altri giochi simili.
L’hype di GTA 5 a questo punto sale comunque alle stelle grazie a questo clamoroso selling point aggiunto a poche settimane dall’uscita.
Che poi tutto questo porti alla creazione in un futuro di un vero e proprio MMO è possibile quanto auspicabile.
GTA 5 uscirà il 17 settembre prossimo e, come detto, GTA Online sarà disponibile dal 1 ottobre.
Io non ci sto dentro, voi che ne pensate?
- First look: Rockstar takes GTA Online (computerandvideogames.com)
- Why Grand Theft Auto Online is Crazy Enough to Work (gamespot.com)
- GTA V + Online su Multiplayer.it