Ok, al mio via, Merida va a destra, Blaze a sinistra, ed io lo tengo distratto mentre lo attaccate ai fianchi. Pronti?”, chiese Ulrich. Blaze lo guardò per un momento, poi rispose: “Ho un’idea migliore. Tu vai avanti e picchia, mentre io e Merida spariamo da dietro le tue spalle. Che ne dici?” Ulrich ci pensò un momento, poi con un cenno della testa disse: “Ok, sta bene, andiamo!”

Eccoci al secondo gioco stile retro, che unisce il mondo Nerd con il mondo retro: Nimble Quest!

Lo Snake nel titolo, mi dispiace per voi, non è Solid (né Liquid, né Solidus, blah, blah, blah). Lo Snake nel titolo è quello di quando eravamo giovani/ragazzi/ragazzini, ed invidiavamo il compagno di classe che aveva il Nokia, con il mitico gioco del serpentone/vermone.

Che ci azzecca con i Giochi di Ruolo, direte voi? Niente, e tutto.

Il fenomeno dell’aggiungere elementi da GdR in giochi che normalmente non c’entrano un cazzo con i GdR (sport, caccia, pesca, guerra) risale agli anni ’80 e ’90, al boom dei GdR stessi. Non c’è quindi da stupirsi che ancora oggi si facciano questi cross-over ludici.

Si, ma Snake???

Anche Snake può essere facilmente riadattato. Invece che un serpente che mangia e cresce, il giocatore si trova a guidare un eroe da GdR, che lungo la via recluta altri eroi, con il solo difetto di conoscere un’unica tattica di fuoco e manovra, la fila indiana!

Ed ecco che i nostri quindici eroi (tre iniziali, dodici da sbloccare) affrontano orde di mostri, alla ricerca di favolosi tesori, e diventando nel tempo sempre più potenti.

 

 

I personaggi

Personaggi

Ogni GdR che si rispetti (Nimble Quest incluso), permette al giocatore di personalizzare il gruppo scegliendo personaggi dai ruoli e dalle capacità differenti. I personaggi in NQ guadagnano esperienza (nello specifico, quello scelto ad inizio partita come leader, gli altri sono passivi), e possono livellare tre volte ognuno.

Ad esempio Ulrich, il cavaliere errante, lento e corazzato al primo livello, al secondo livello incrementa la velocità di attacco  del 25%, al terzo l’armatura del 25%, ed al quarto l’armatura del 50%.

Blaze, invece, il mago disertore, aumenta anche lui la velocità di attacco  del 25% al secondo livello, al terzo l’armatura del 50%, ed al quarto la gittata del 50%.

La composizione del party diventa quindi importante, qualora vogliate partire con più di un personaggio (usando i token), altrimenti viene randomizzata durante il gioco.

 

 

Il gioco

Nimble Quest: quando Snake incontra i GdR

Il gioco in sé non penso abbia bisogno di essere spiegato. Con lo swipe si cambia direzione al party (ricordatevi che alla base c’è Snake, quindi i cambi di direzione sono fatti sempre e solo a 90°), e quando ci sono nemici a portata i personaggi attaccano in automatico.

Ogni impatto con mostri, pareti od oggetti uccide il leader e termina la partita (carini alcuni epitaffi). Se, invece, il party si attorciglia e il leader passa sopra un’altro membro, è quel membro a sparire.

Ogni tanto può capitare che, uccidendo i nemici, si “liberino” altri personaggi, che si uniscono al party se ci si passa sopra (il pillolone che fa crescere il serpente). Il party accumulato in un livello viene trasportato al livello successivo.

Il gioco è molto semplice, addirittura banale, ma nella sua banalità, e variano il tema “classico” di Snake, permette di passare del tempo divertendosi, e sinceramente spinge un po’ al tentativo di sbloccare tutti i personaggi.

 

 

Costo

Attualmente il gioco è gratis sull’AppStore di iTunes (non so se ci sia per Android) e su Google Play, ma non manca di acquisto InApp di token e di gold.

token si guadagnano in game, seppur lentamente, ed al di là di comprare buff prima di un livello, o partire già con più di un personaggio (non l’ho fatto mai), non ne ho trovata necessità, dato che i power-up si potenziano (dallo shop) con i cristalli che droppano durante il gioco, e che si usano anche per accelerare il level-up dei personaggi.

 

 

Conclusioni

Un’altro giochino senza pretese, ma capace di regalare un po’ di tempo piacevole, per tutti i pendolari che usano i mezzi pubblici, o per quelli come me che quando si chiudono in bagno hanno il bisogno di giocare.

Degna di nota l’icona che rappresenta gli eroi, un pugno alzato praticamente uguale al nostro :res:

Vi lascio con una micro-gallery del gioco.

 

[AdR] “L’angolo del retro” è una rubrica sul Retrogaming, il New Retrogaming, e l’Abandonware.
Se conosci un gioco che ti ha colpito parecchio, descrivicelo!