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Prodotto da [tag]OLPC[/tag] in collaborazione con [tag]Marvell[/tag], questo nuovo OLPC XO si presenta sotto forma di tablet invece che di portatile e, se rispetterà le promesse, credo proprio che avrà molto successo anche nei mercati occidentali oltre che come “computer” per i paesi emergenti. Ne avevamo già parlato presentandovi il prototipo un anno fa.
Con un processore Marvell Armada PXA618 che consuma solo 2 watt, unito ad un sistema speciale di ricarica sviluppato da OLPC e Marvell, il nuovo XO 3.0 è ricaricabile anche con un sistema manuale a manovella con un rapporto di 10:1, cioè se giri la manovella per 10 minuti ottieni un minuto 1 minuto ottieni 10 minuti di autonomia.
Oltre a questo sarà disponibile una cover speciale che presenta al suo interno un pannello solare: questo offrirà allo XO 3.0 una ricarica con rapporto 2:1, niente male.
Come gli altri OLPC avrà diverse configurazioni possibili: CPU clockate a 800Mhz o 1GHz, una batteria da 1500 o 1800 mAh, display Pixel Qi o LCD oltre che i classici 512MB di RAM, 4GB di storage NAND, porte USB e USB On-The-Go.
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In sviluppo da due anni, il format del tablet si è rivelato perfetto per le esigenze di OLPC che, come sappiamo, sta da anni cercando il computer perfetto da distribuire a prezzi super economici ai ragazzi dei paesi emergenti (Africa, Asia e Sud America).
OLPC = One Laptop Per Child.
Grazie al suo facile utilizzo e basso consumo, il tablet è infatti indicatissimo per questi paesi: se poi ci uniamo che OLPC si aspetta di venderlo a partire da 100 dollari…
Lo XO 3.0 monterà Android oppure un nuovo sistema operativo Linux-based creato direttamente da OLPC, ma ancora in pieno sviluppo.
[url=http://www.engadget.com/2012/01/08/olpcs-xo-3-0-tablet-hands-on/]via[/url] | [url=http://one.laptop.org]One Laptop Per Child: one.laptop.org[/url]