La musica anti-pirateria? E’ piratata
BREIN, gruppo antipirateria olandese, è coinvolto in un paradossale e grave scandalo per aver utilizzato abusivamente il brano di Melchior Rietveldt che si trova nei messaggi video antipirateria utilizzati all’inizio della maggior parte dei DVD. [..]Rietveldt aveva composto il brano antipirateria per l’utilizzo in un festival di cinema locale e poi ha casualmente notato come la sua musica sia stata riciclata per altri scopi senza alcuna autorizzazione. Il brano è stato utilizzato in decine di milioni di DVD diffusi nei Paesi Bassi ed egli non avrebbe ricevuto alcun compenso per il relativo utilizzo: le stime sui danni economici subiti per la distribuzione del suo lavoro sono pari ad oltre un milione di euro. La cifra è stata quindi chiesta alla Buma/Stemra, agenzia locale che si occupa delle royalty in ambito musicale.
La BREIN è una fondazione che si occupa di contrastare la pirateria audio/video in ogni sua forma, e al suo interno raccoglie anche associazioni internazionali, come la celebre MPA (Motion Picture Association).
Al momento il rimborso di tale royalty è stato respinto, e Jochem Gerrits, membro della Buma/Stenra (una sorta di SIAE olandese), si è offerto come intermediatore in cambio della proprietà del brano e di un “rimborso” del 33% dei “crediti recuperati”. Una concussione milionaria sul lavoro di Rietveldt, in sostanza.
Quello che Gerrits non sapeva è che nel frattempo Rietveld stava registrando la “trattativa” e in seguito allo scandalo derivatone Gerrits (che sostiene di essere stato male interpretato – B. style) ha dovuto rassegnare le dimissioni dal board.
il brano incriminato, stando all’indicazione di Paolo Attivissimo, risulta essere proprio quella colonna sonora delle iniziative antipirateria utilizzate in cinema e DVD anche in Italia
Che vedete in testa.