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Nascosta tra l’alluvione di Google’s news di oggi una notizia è passata quasi inosservata, una gemma che può far risplendere Android molto più brillantemente: il kit di sviluppo Android Open Accessories. Sarà lo standard delle periferiche compatibili con Android, che si tratti di un’auto o di un supporto per le casse.

Una cosa che sugli smartphone Google-powered tende a mancare, le periferiche. Il rigido controllo di Apple sui suoi standard di connettività, la forma e la dimensione standard di ciascuno dei suoi iDevices significa che ci sono una miriade di periferiche disponibili per rafforzare significativamente le esperienze degli utenti in modo specifico, questo è qualcosa che sul sistema hardware-frammentato di Android sarebbe impossibile da competere. Fino ad oggi, quando sembra che Google stia cercando di rendere la propria versione dello standard “Made for iPhone”, con lo standard “Open Android Accessories”. Si tratta di una suite di API che dovrebbe permettere a qualsiasi accessorio l’esecuzione su qualsiasi dispositivo Android, almeno dalla versione 2.3.4 in su.

Per rendere le cose ancora più interessanti, Google ha un apposito kit di sviluppo per i produttori di hardware che funziona su un chip Arduino e simula tutte le necessarie interazioni standardizzate Android – perfetto per rendere sicuro il vostro comodino USB interfacciato al frigorifero collegato al dashboard di sistema di intrattenimento in auto. È compatibile con una serie di telefoni Android e Tablet. Per ora è solo USB, ma c’è un aggiornamento Bluetooth prossimo che potrebbe essere comodo per il controllo remoto e le applicazioni audio.

Questo certamente amplierà i casi di utilizzo per i possessori di Android, in quanto molto più materiale sarà probabilmente in vendita compatibile con diversi dispositivi Android, i responsabili marketing delle case produttrici di periferiche potrebbero vedere le dimensioni del mercato potenziale e impazzire (in senso buono). Questo è un vantaggio per gli utenti, ma è anche un bene per Google: Non solo vede il suo codice utilizzato nelle situazioni in modo più ampio, ma è probabile (se le sue abitudini passate sono da tenere in conto) che sta per raccogliere un sacco di profondo e potenzialmente monetizzabile di flussi di dati da tutti questi nuovi usi.

Lo stesso kit, che sembra essere fatto da RT Corporation in Giappone, può anche servire da richiamo agli hobbisti che stanno cercando di collegarsi a dispositivi smartphone del mondo reale, che potrebbe essere semplice come sensori o complessi come veri e propri robot androidi.

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