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Quale modo migliore di trascorrere la festa dei lavoratori se non andando al cinema!?!
sicuramente una delle giornate più belle del Far East.
[b]Seaside Motel[/b]
[b]Japan, 103[/b]
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4 storie, 4 stanze, gente che perde pezzi di mano, colonna sonora grandiosa, humor nero a palate … eppure non è four rooms (serviva il link ?!?).
Il più tarantiniano tra i film in programma, non sarei mai potuto mancare, il regista Moriya Kentaro a non più di 10 metri da me.
Le differenze con le 4 stanze di Tarantino (& co.) ci sono: le quattro camere sono fortemente intrecciate e si condizionano a vicenda, e non è presente un fattorino che svolge il ruolo di filo conduttore, inoltre le varie storie proseguono parallelamente tra loro.
Un intreccio geniale di amore, sesso, tradimento, gangster tutto contornato da un’aria pulp che fa emozionare il pubblico portandolo ad un immenso applauso per ringraziare il regista.
Inquadrature superbe e bella fotografia(per quanto un cinofilo come me ne possa capire, se non fosse ancora chiaro il link su cinofilo, leggi la firma dell’articolo e ricordati di farlo sempre, almeno, nei miei articoli).
Voglio questo film nella mia collezione!
Voto: 5,5/5 5/5.
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[b]Cyrano Agency[/b]
[b]Korea, 117′[/b]
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L’idea è più o meno quella di Hitch: ti piace una tipa ma lei non ti caga perché sei uno sfigato perdente? Vieni da noi e la faremo innamorare di te!
Quattro attori per pagare le spese di affitto del teatro presso il quale si esercitano decidono di improvvisarsi agenzia per aiutare, su lauta ricompensa, i clienti a conquistare la donna amata.
Con l’aiuto di complici disseminati nella “scena del crimine” ossia dove lo sfigato deve incontrare la tipa, fanno in modo di fargliela conquistare: dicendogli cosa dire, cosa fare, come camminare, in pratica costruiscono l’attore giusto per quella ragazza.
Il tutto procede liscio fino al momento in cui arriva l’ennesimo sfigato che pretende di far innamorare di se una ragazza, il problema è che la tipa in questione è l’ex di uno di questi attori: questo cerca di fargli cambiare idea ma non vi riesce, il facoltoso cliente però insiste per voler seguire questa “terapia” e l’agenzia, in grave crisi economica decide di seguire questo caso.
Il film di Kim Hyeon-seok prosegue divertendo il pubblico e facendolo ogni tanto riflettere, ma più che altro ridere. Il finale è abbastanza scontato; nel complesso il film è assolutamente gradevole (a parte per un paio di attori davvero brutti).
Voto:4/5
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[b]The Private Eyes[/b]
[b]Hong Kong, 92′[/b]
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Ho LOLLATO tutto il tempo!
Non pensavo di poter ridere per certe cazzate.
Ho scoperto un regista fantastico: Hui Michael, il Bruce Lee delle risate!
Ha pure ricevuto un premio alla carriera davanti a me.
Gag visive più che altro. Niente volgarità, semplicemente stupidaggini, e poi la “colonna sonora” continua a ronzarmi in testa.
Sicuramente andrò a cercarmi altri suoi film, per ora non posso fare altro che consigliare questo!
Per gli amanti della trama: uno bravo con le arti marziali va da un investigatore privato per cercare lavoro, questo lo assume e assieme sventano un attentato.
Voto: 4/5
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[b]Haunters[/b]
[b]Korea, 114′[/b]
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Un bambino nasce con un particolare potere: controllare la mente delle altre persone;
per salvaguardare la salute della madre porterà il padre (violento con la moglie) a suicidarsi.
Il protagonista, che chiamerò per semplicità Yuri (poiché mi ha ricordato la truppa di C&C Red Alert 2 che aveva il potere di comandare gli altri con il pensiero) sfrutta questi poteri mentali per rapinare vari negozi, tra cui un banco dei pegni.
Yuri continuerà questa sua attività di svaligiatore fino ad incontrare un ragazzo (assunto dal tizio del banco dei pegni stufo di essere rapinato) immune ai suoi poteri ed immortale.
L’anti-Yuri riesce a catturare il cattivo di turno e portarlo in prigione ma ovviamente la polizia non sa mai un cazzo e stupidamente non fa come gli aveva consigliato il ragazzo permettendo a Yuri di ipnotizzarli con il suo sguardo magnetico e quindi scappare.
Dopo la brutta esperienza con la legge il “buono” decide di fare di testa sua, chiama due amici e con loro decide di combattere il cattivone.
Trama abbastanza standard, ma regia (Kim Min-suk) ottima, bella fotografia e colonna sonora azzeccata, imprevedibile e avvincente!
Caldamente consigliata la visione!
Voto: 5/5.
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Se vi state ancora chiedendo cosa sia il FEFF13, non leggete abbastanza la lega. Informatevi [url=https://leganerd.com/2011/04/28/feff-13%c2%b0-far-east-film-festival-intro/]qua[/url] e [url=https://leganerd.com/2011/02/23/udine-far-east-film-festival-13/]qua[/url]
Asian reporter Tricia Takanawa.