[quote]Stelarc è nato nel 1946 a Limassol, Cipro e vive e lavora in Australia. Come una specie di nomade cibernetico, ha però spostato il suo corpo e le sue sperimentazioni in luoghi geografici molteplici , attraversando gli istituti di ricerca e le università dove lavora: Tokio, Toronto, Berlino, Londra. Ha utilizzato strumenti medici, protesici, sistemi di realtà virtuale e Internet per esplorare, estendere e amplificare i parametri operativi del corpo; ha filmato all’incirca 2 metri del proprio spazio fisico interno (polmoni, stomaco, colon) con una scultura-sonda, Si è sospeso a sistemi di uncini conficcati nella propria carne per 25 volte tra il 1976 e il 1988. Ha messo in scena delle performance con una terza mano, con un braccio virtuale e con un corpo virtuale. Lavori come Ping Body e Parasite mettono alla prova le nozioni di sistemi nervosi esterni, estesi e virtuali collegando il corpo dell’artista a Internet. Nel 1995 Stelarc ha ricevuto una borsa di studio triennale dalla Commissione australiana per le arti visive. Nel 1997 è stato nominato professore onorario di arte e robotica alla Carnegie Mellon University. Al momento è consulente alla ricerca per la Nottingham/Trent University[/quote]

Bazzicando spesso su [url=http://www.bmezine.com/]BMEzine[/url] e frequentando tatuatori e piercers, pensanvo di averle viste o quantomeno sentite tutte. Questo “artista” mi ha tuttavia stupito facendosi inserire un orecchio nel braccio. Nel nome dell’arte, a quanto pare….

[url=http://stelarc.org/_.swf]Qui[/url] il sito dell’artista….

[url=http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/howaboutthat/8303322/Implanting-organs-in-the-name-of-art.html]Fonte[/url]