Una IA può debellare le fake news prima che esplodano in Rete

Le fake news sono un problema che intossica internet, ma una IA potrebbe renderle innocue prima che facciano troppi danni.

Il Rensselaer Polytechnic Institute, New York, ha recentemente pubblicato un report nel quale sottolinea come le notifiche automatizzate possano soffocare sul nascere alcune bufale che altrimenti rischierebbero di danneggiare l’opinione pubblica. L’intervento deve però essere repentino, perché se la notizia si diffonde capillarmente non c’é più modo di far cambiare idea alle masse.

Il riferimento sembra diretto ai social quali Facebook e Twitter i quali, nel tentativo di combattere il dilagare delle falsità sul web, sono arrivati a inserire delle smentite in allegato ai post di personaggi pubblici e di politici che hanno cavalcato l’onda della disinformazione.

Ebbene, proprio questo tipo di intervento si dimostra poco efficiente, se non addirittura dannoso, poiché é tardivo e impossibilitato a frenate i forti opinionismi che ormai si sono consolidati nel pubblico.

Non é sufficiente costruire un buono strumento che sia in grado di determinare accuratamente se una storia sia falsa. Le persone devono effettivamente credere alle spiegazioni e ai consiglio forniti dall’intelligenza artificiale, motivo per cui stiamo cercando di tessere i consigli su euristiche specifiche.

Se riusciamo a raggiungere le persone appena la storia sta prendendo piede e se usiamo ragionamenti specifici per spiegare perché la IA la giudichi una bufala, é più facile che le persone accettino il suggerimento,

ha spiegato Dorit Nevo, professore associato alla Lally School of Management dell’Istituto Rensselaer e uno degli autori principali della ricerca.

Lo scopo dei ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute non é tuttavia quello di creare l’IA che dovrebbe salvarci dalle fake news, bensì quello di sottolineare le dinamiche del comportamento umano e di lanciare un forte appello alle Big Tech: “se volete fermare la disinformazione, fatelo immediatamente e con messaggi che siano ragionati e diretti”.

 

Potrebbe anche interessarti:

 

 

Intelligenza artificiale: siamo naturalmente portati a fidarci di lei, finché non sbaglia
Intelligenza artificiale: siamo naturalmente portati a fidarci di lei, finché non sbaglia
Fake news, secondo l'MIT bisogna fermarsi a pensare
Fake news, secondo l'MIT bisogna fermarsi a pensare
La fame dei like sui social ci rende come topi in cerca di cibo
La fame dei like sui social ci rende come topi in cerca di cibo
COVID-19: la guida della New York University per sopravvivere
COVID-19: la guida della New York University per sopravvivere
Creata una IA che classifica le personalità in base al movimento degli occhi
Creata una IA che classifica le personalità in base al movimento degli occhi
I Neuroni Specchio
I Neuroni Specchio