Dopo Game of Thrones

Game of Thrones è senza dubbio una delle più importanti serie TV mai trasmesse: ha rivoluzionato il modo di guardare, commentare e aspettare una serie e al tempo stesso il suo adattamento, a metà tra i libri originali e la scrittura di nuovi autori, ha fatto discutere i fan del fantasy di tutto il mondo.

Ma quali sono le prossime serie TV ispirate a saghe fantasy in arrivo nei prossimi anni? Vediamolo insieme.

 

 

The Lord of the Rings

Amazon Studios

La serie sarà ambientata durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi narrati ne “Il Signore degli Anelli”.

Questo adattamento degli Amazon Studios ancora senza un nome ufficiale si baserà su mondo creato dalla saga fantasy più famosa in assoluto: Il Signore degli Anelli. Nonostante venga utilizzato per comodità e chiarezza il nome “The Lord of the Rings” in realtà sappiamo che la serie non sarà basata sull’omonimo libro di Tolkien, ma sarà ambientata durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, quindi migliaia di anni prima degli eventi narrati ne “Il Signore degli Anelli”.

Questa Era dura 3441 anni e termina con la prima sconfitta di Sauron avvenuta da parte dell’Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini.

Questo periodo è caratterizzato dall’ascesa e dalla caduta di Númenor, dalla presa del potere da parte di Sauron nella Terra di Mezzo, dalla creazione degli Anelli del Potere e dalle guerre successive tra Sauron e gli Elfi, nonché dalla creazione della Strada Diritta e dalla trasformazione di Arda da piatta a sferica.

 

John D. Payne e Patrick McKay sono gli sceneggiatori e showrunner della serie e avranno a disposizione un budget davvero straordinario, Amazon Studios sta puntando davvero tantissimo su questa serie.

Il mondo ricco che J.R.R. Tolkien ha creato è pieno di maestosità e cuore, saggezza e complessità – hanno detto Payne & McKay – Siamo assolutamente entusiasti di collaborare con Amazon per riportarlo in vita.

Ci sentiamo come Frodo, in partenza dalla Contea, con una grande responsabilità nelle nostre mani: è l’inizio dell’avventura di una vita.

Considerate che Amazon ha pagato 250 milioni di dollari solo per avere i diritti per cominciare a produrre questa serie.
750 milioni almeno di investimento: di sicuro il budget questa volta c’è.

A questi dovrà aggiungere il budget per la produzione vera e propria che non è ancora conosciuto, ma immaginiamo sarà anch’esso nell’ordine dei centinaia di miliori di dollari. Si immaginano almeno 100 milioni a stagione e Amazon si è impegnata a produrre (come parte dell’accordo) almeno cinque stagioni.

Considerate che la produzione della trilogia di Peter Jackson è costata poco più di 280 milioni in tutto: questa serie ne costerà almeno 750! Insomma, il budget di sicuro c’è, speriamo davvero venga fuori qualcosa di straordinario.

Inoltre, considerando quanto ha pagato Amazon per i diritti, immaginiamo che questa non sarà certo l’unica produzione degli Amazon Studios basata sul mondo de Il Signore degli Anelli. Altre serie o film verranno inevitabilmente messi in cantiere nei prossimi anni.

 

Update: gli Amazon Studios annunciano tutto il team creativo:

 

Con un video teaser Amazon Studios ha annunciato le menti dietro alla serie TV dedicata a Il Signore degli Anelli: come al solito non si è badato a spese:

 

#LOTRonPrime

Meet our Fellowship.

Posted by The Lord of the Rings on Prime on Saturday, July 27, 2019

 

 

 

 

The Wheel of Time

Amazon Studios

Con oltre 90 milioni di libri venduti, la saga di Robert Jordan è la saga fantasy più venduta al mondo dopo  Il Signore degli Anelli.

Anche la mia serie fantasy preferita sarà prodotta dagli Amazon Studios e le riprese sono programmate per iniziare già il prossimo autunno. Con oltre 90 milioni di libri venduti, la saga di Robert Jordan (completata da Brandon Sanderson dopo la morte dell’autore) è la saga fantasy più venduta al mondo dopo Il Signore degli Anelli… ma come mai non è mai stata adattata prima per il cinema o la televisione?

La saga de La Ruota del Tempo è sconfinata, complicatissima e difficilissima da adattare. È composta da ben 14 libri, di quasi mille pagine ognuno, fitte di personaggi e sotto trame.

I protagonisti principali son ben tre, ognuno con il suo complicatissimo arco narrativo. A questi si aggiungono letteralmente dozzine di comprimari.

Altro motivo per cui sarà complicato adattare la serie è che è ad altissimo contenuto di magia: serviranno davvero tanti soldi per gli effetti speciali, sperando vengano resi al meglio i tanti tipi di incantesimi e scuole magiche rappresentati nei libri.

I diritti erano già stati venduti anni fa a Red Eagle Entertainment che ha pure prodotto un pilot imbarazzante (più per manterene i diritti prima che scadessero che altro) e ora torna alla carica con l’appoggio finanziario di Amazon e un progetto tutto nuovo.

Non è ancora chiarissimo come verrà adattata, anche perché il primo abstract reso pubblico da Amazon parla solo di Moiraine, una dei personaggi comprimari di cui parlavo sopra e non nomina neanche i tre veri protagonisti: Svista o scelta voluta?

The story follows Moiraine, a member of the shadowy and influential all-female organization called the ‘Aes Sedai’ as she embarks on a dangerous, world-spanning journey with five young men and women.

Moiraine believes one of them might be the reincarnation of an incredibly powerful individual, whom prophecies say will either save humanity or destroy it.

Secondo Deadline la regista dei primi due episodi sarà Uta Briesewitz, già vista alla regia di tante altre serie di genere come Westworld, Black Sails, Jessica Jones, Iron Fist e The Defenders oltre alla nuova stagione in arrivo di Stranger Things.

Rafe Judkins (Agents of S.H.I.E.L.D, Chuck) sarà invece lo showrunner e il produttore esecutivo insieme a Rick Selvage e Larry Mondragon della Red Eagle Entertainment, Ted Field e Mike Weber della Radar Pictures e Darren Lemke. La vedova di Robert Jordan, Harriet McDougal, è invece accreditata come consulting producer.

 

 

È proprio Judkins l’unico a darci qualche info di settimana in settimana tramite il suo Twitter, niente di che in realtà, sta solo tenendo l’attenzione alta. Vi consiglio di iscrivervi al gruppo su Facebook dedicato alla Ruota del Tempo se volete news fresche, oppure seguite l’hashtag #WoTWednesday su Twitter.

 

 

 

 

The Chronicles of Narnia

Netflix

I diritti dei sette libri di C.S. Lewis dedicati a Le Cronache di Narnia sono stati acquistati da Netflix che ne produrrà una serie TV (o più) nei prossimi anni. Abbiamo già visto al cinema i primi tre libri adattatati in altrettanti film, ma solo il primo ha avuto successo e ora contiamo su Netflix per un adattamento degno di questa bella e particolare saga fantasy.

Il comunicato ufficiale di Netflix in realtà è molto vago e parla sia di serie che di film:

Netflix will develop classic stories from across the Narnia universe into series and films.

Netflix fa anche sapere che questa è la prima volta che una singola casa di produzione acquista i diritti di tutti e sette i libri: che sia la volta buona? Di sicuro Netflix ha sia il budget che la capacità di mettere in piedi una grandissima produzione senza doversi preoccupare di come andrà al botteghino il primo film o la prima stagione e senza tutti i problemi derivanti dal cast che invecchia in attesa che qualcuno si decida a produrre il film successivo… non è poco.

 

Great news Narnia fans! You are officially the first to hear about our new deal with Netflix. Stay tuned for further…

Posted by The Chronicles of Narnia on Wednesday, October 3, 2018

 

Per ora sappiamo solo che Mark Gordon, Douglas Gresham e Vincent Sieber (che avevano già lavorato come produttori dei film) saranno coinvolti nell’adattamento dei libri, ma non è chiaro cosa vedremo esattamente su Netflix e quando.

 

 

 

 

The Witcher

Netflix

Ne conosciamo già il cast e sappiamo che la produzione ha già quasi terminato le riprese della la prima stagione.

La saga fantasy di Geralt di Rivia scritta da Andrzej Sapkowski da cui sono stati tratti tre capolavori videoludici di CD Project Red sta per arrivare anche per il piccolo schermo, su Netflix.

La showrunner Lauren Hissrich ha già chiarito più volte che la serie sarà basata principalmente sui romanzi di Sapkowski e non sulla saga videoludica:

Per me è una situazione un po’ spinosa perché sono una grande fan dei videogiochi, ma ad ora la saga videoludica è l’unica versione visiva che abbiamo della storia e dobbiamo cercare di distanziarci da questa, cercando di essere originali. Dal momento che ho iniziato a sviluppare la serie tv, ho smesso di giocare ai videogiochi.

Che questa sia una buona o cattiva notizia è tutto da vedere ovviamente.

Quattro episodi, tra cui il primo, saranno diretti da Alik Sakharov (“House of Cards”, “Il Trono di Spade”). Alex Garcia Lopez e Charlotte Brändström dirigeranno due episodi ciascuno.

Delle serie di cui vi ho parlato fino ad ora questa è quella largamente più vicina all’uscita: ne conosciamo già il cast e sappiamo che la produzione ha già quasi terminato le riprese della la prima stagione.

 

 

La maggior parte delle scene realizzate per la serie sono state girate in Ungheria e sia la regista Charlotte Brändström che l’attore Adam Levy hanno fatto capire sui social che il lavoro a Budapest è finito.

La prima stagione della serie sarà composta da otto episodi e debutterà nell’ultimo trimestre del 2019.

 

 

 

•••

 

 

Ma non è finita certo qui

Queste le quattro principali serie in arrivo, ma ovviamente non basta: Game of Throne ha aperto la strada e ha completamente sdoganato un genere. Se a questo aggiungete la nascita negli ultimi anni di veri e propri colossi della produzione audiovisiva in cerca di contenuti per le nuove piattaforme di streaming che sono già attive o lo saranno presto (pensate a Disney Plus o al servizio di Apple, per dirne due enormi che stanno per arrivare) ecco che i titoli in produzione realtà sono molti di più, tra gli altri vi segnalo anche:

 

The Dark Tower (La Torre Nera), la serie di otto romanzi di Stephen King, è in produzione dagli Amazon Studios, con Jasper Pääkkönen e Sam Strike che sono da poco stati ingaggiati come protagonisti.

His Dark Materials (Queste oscure materie), la trilogia di Philip Pullman, è in produzione e uscirà in america per HBO e nel Regno Unito per la BBC. Ruth Wilson, Daphne Keen, James MacAvoy e Lin Maniel Miranda sono già confermati nel cast.

The Kingkiller Chronicle (Le cronache dell’assassino del re) la trilogia ancora incompiuta di Patrick Rothfuss, è in produzione da Showtime con la produzione esecutiva di Lin-Manuel Miranda. Nel 2018 è stato anche annunciato che verrà prodotto un film diretto da Sam Raimi, ma non è affatto chiaro come e se queste due produzioni siano collegate.

The Eyes of the Dragon (Gli occhi del drago), altro fantasy di Stephen King, è in produzione da Hulu, con Seth Grahame-Smith come showrunner.

 

 

Quale serie aspettate di più? Siete contenti di tutti questi nuovi adattamenti in arrivo?

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