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È scoppiata la moda “Nerd”, film nerd, siti nerd, club nerd, anti-club nerd, nerd-boards, nerd del nord e nerd del sud, nerd bianchi e nerd neri, qualche nerd giallo e ora anche le case di moda ne fanno un trend.

Pantaloni a “saltafosso”, cravatte smisurate, senza calzini. Il mondo fashion è pazzo di lui (e anche un po di lei).

Thom Browne è un design director ex Club Monaco e un pluripremiato designer che – angosciato dal pasticcio spettinato a seguito del casual business – ha preso una cotta per una versione geek del 1960 del ”Mad Men” stile, e con qualche colpo di forbici lo ha innestato sull’abito tradizionale.

Avendo deciso che la divisa americana maschile di jeans e una T-shirt era scaduta in una forma di ristagno squallido, il signor Browne con l’intenzione di far rivivere il “vestito”, tagliando via con abbandono, arrivò a una silhouette magra e rattrappita, con pantaloni troncati a nord della caviglia, giacca e gonne come pepli (abiti femminili dell’antica Grecia) e maniche con aderenza sufficiente a bloccare il flusso di sangue.

Nel 2010, aveva cambiato rotta, offrendo una nuova silhouette strana per gli uomini, che è diventata una Collection molto più “Nerd” .

Per il 2012 ci aspettiamo il trend dei Troll.

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