Francesco Nuti

Rompo un attimo il silenzio approfittando di una rete a scrocco. Oggi al Festival del cinema di Roma verrà presentato un documentario per omaggiare Francesco Nuti e per rompere il silenzio che da anni circonda la sua persona. IMHO è una cosa un pò triste, magari giusta nelle intenzioni, ma mi sa quasi di “omaggio postumo”. Nuti è un regista talentuoso che io adoro particolarmente, formatosi nel cabaret e poi approdato al cinema prima come autore e attore e in seguito come regista e ottenendo diversi successi. Purtroppo a metà degli anni ’90 è iniziato per lui un periodo di declino che ha portato alla depressione, all’alcolismo e a un tentativo di suicidio. In questo frangente molto dello star system italiano (che oggi gli renderà omaggio) l’ha abbandonato. Proprio quando si apprestava al ritorno dietro la macchina da presa, un incidente domestico l’ha mandato prima in coma e poi, una volta ripresosi, l’ha costretto alla sedia a rotelle e al mutismo.
Personalmente, se potessi rendergli un omaggio, andrei sotto la finestra di casa sua e canterei a squarciagola la canzone nello spoiler che molti di voi già conosceranno.

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