11/9/1940: la prima operazione da remoto su un elaboratore
11 Settembre, una data importante anche per il mondo dei computer. 70 anni fa George Stibitz durante un congresso della Società Matematica Americana tenutosi presso l'Università di Darthmouth, usò una telescrivente per trasmette dati ad un elaboratore che si trovava a New York, effettuando così la prima operazione da remoto su un elaboratore.
Un anno prima sempre Stibitz era riuscito ad assemblare il primo calcolatore a codice binario funzionante.
Il matematico all’epoca aveva a disposizione solo lampadine e relè telefonici. Quindi proprio per la natura del relè, che può essere acceso o spento, il codice che ne derivò fu necessariamente quello dello “0” e “1”.
Il sistema binario tuttavia era stato teorizzato già in passato. Stibitz dal canto suo inventò il cosiddetto sistema a ”virgola mobile”.
I calcolatori di allora non erano sufficientemente potenti da poter elaborare numeri troppo grandi, quindi questi venivano divisi per 10, 100, 1000 e al momento di fornire il risultato, il calcolatore rimoltiplicava il numero. Questo sistema fu adottato su larga scala a partire dal 1987.