Recensione – Blur™


Eccallà. IL BOTTO!
Onestamente m’ero stufato dei vari NFS già da Hot Pursuit 2 e soprattutto dopo l’andazzo che avevano preso con Shift di corse super-realistiche, avevo lasciato perdere. Troppe personalizzazioni prima, troppo realismo dopo: noi nerd ci stanchiamo facilmente.
Poi, appare ‘sta parolina… Blur. Vedo il teaser, lo confondo per un Mario Kart per teletubbies cerebrolesi. Vedo il trailer e dico: boia. Ok, entro in possesso del gioco, lo installo e BOOM! Botta impressionante! Ma andiamo con ordine.

Blur™ è un gioco di corse automobilistiche (!) prodotto da Bizarre Creation e pubblicato da Activision, disponibile in multipiattaforma. Il gioco, almeno per piattaforma PC, ha un che di inedito ed entra prepotentemente nei must have della stagione videoludica. Scopo del gioco è vincere la gara. Grazialcazoz, è un gioco di corse automobilistiche. Ma. Ma non è così semplice! Punto di rottura con tutti i titoli precedenti con cui va inevitabilmente a “gareggiare” è l’uso di armi e potenziamenti di svariato tipo, che nulla hanno a che fare col mondo reale. I puristi delle gare storceranno il naso, ma bisogna provare prima di proferir parola!

Le modalità di gioco sono diverse. In giocatore singolo si affronta la modalità Carriera che consente di cimentarsi in diverse gare “a tema” che porteranno al testa a testa con l’avversario di turno. Man mano che si avanza, si sbloccano gare ed avversari, grazie alle “Luci” che nient’altro sono che un sistema di punteggio. Per ogni gara sono disponibili 7 luci, di cui 5, 4 o 3 vengono assegnate per i rispettivi piazzamenti sul podio e le restanti due si accendono raggiungendo i due obbiettivi secondari della gara: il numero fan e la corsa fan. Il numero di fan è un altro sistema di punteggio che premia invece le manovre azzardate (derapate, tamponamenti, sorpassi, salti) e l’utilizzo virtuoso dei potenziamenti (turbo, mine, saette etc.). Ogni gara ha il suo numero di fan da raggiungere che permette l’accensione di una luce supplementare, così come se ne può accendere un’altra completando la corsa fan che è una mini-corsa compresa nel circuito in cui si deve passare attraverso gates luminosi. Tanta carne a cuocere insomma, ma bisogna giocarci per entrare bene nell’ordine delle idee.

Le auto sono molte, divise in 4 classi e alcune davvero belle e suggestive (tipo i furgoni Ford degli anni ’50). Cosa davvero ottima (per me) è la quasi totale assenza di personalizzazioni per le auto: andare appresso a spoiler, minigonne, cofani, vernici e bla bla ti toglie il piacere del gioco. Le macchine si scelgono “as is” e al massimo, su alcune, si può cambiare la vernice. La fisica che le governa è blanda, non si devono fare i conti con le manovre iper-realistiche e questo di adatta molto al tipo di gameplay.

Il gioco presenta anche una forte componente online: aggiornamenti (patch), contenuti speciali, gare online e premi speciali sono disponibili per chi attiva un account. Necessario all’account è il numero di licenza del gioco, perciò, se non lo comprate originale, vi perdete un bel po’ di roba (poracci! :P ).
A tal proposito, vi preannuncio già che l’Update 2 è quantomai NECESSARIO al gioco, poiché, almeno sulla mia macchina l’update ha risolto i problemi con la mia scheda video (nVidia GeForce 9400 GT 1GB Ram) che risultava infognata e appesantita dal gioco e spesso non trasmetteva il segnale. In effetti, per giocarci come dio comanda, direi che una macchina bella pompata fa al caso vostro: nel caso si abbia veramente tantarobba nel case a disposizione del gaming, si può provare anche l’HD che farà la sua porca figura.

Le pecche (eccallà, il solito rompipalle): 1. longevità – un hardcore gamer finisce la carriera in poco più di due pomeriggi. Io ci ho messo 2-3 settimane, giocando poco alla volta, come mio solito. È vero che trovare titoli con un gameplay superiore alle 18 ore è ormai impossibile, ma Blur è anche piuttosto sotto quel limite, imho. 2 – la scarsa possibilità di configurare HUB di gioco e pulsanti di controllo. Magari è roba da smanettoni, ma a me piace usare i tasti della tastiera che dico io e non adattarmi a due configurazioni di default.

In definitiva, un gioco da provare. Sicuramente su console sarà più fico e spinto graficamente e lo si può strizzare dal punto di vista del multiplayer (sia online che offline).

Grafica: 10
Sonoro: 9
Giocabilità: 8
Longevità: 5
Totale: 8

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