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Dopo aver raggiunto l’orbita attorno a Mercurio il 17 marzo, il satellite MESSENGER (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry, and Ranging) ha inviato la sua prima immagine del pianeta più interno del nostro sistema solare.
Questa storica immagine è la prima scattata da un satellite in orbita ed è focalizzata sul cratere Debussy. La parte alta della foto mostra una regione della superficie di Mercurio vicino al polo sud del pianeta, che non è mai stata ripresa da un satellite.
Durante le 6 ore seguenti a questa foto, MESSENGER ha effettuato altri 363 scatti prima di inviare i dati alla Terra. Nei prossimi 3 giorni verranno fatte altre 1185 foto per verificare l’efficacia del MDIS, il Mercury Dial Imaging System, che consiste in un paio di fotocamere a colori (una narrow angle e una wide angle) che otterranno immagini di Mercurio sia normali che a luce infrarossa.
Durante il primo anno della missione MESSENGER, che inizierà il 4 aprile, tramite il MDIS sarà possibile recuperare oltre 75000 immagini che serviranno per capire la storia e l’evoluzione del pianeta. Per fare questo il MESSENGER trasporta ben 7 strumenti che serviranno ad ottenere dati sulla composizione e sulla struttura della crosta di Mercurio, la sua storia geologica, la natura della sua magnetosfera e atmosfera sottile, la composizione del suo nucleo e i materiali vicino ai poli.
La NASA rilascerà ulteriori immagini scattate dal MESSENGER nei prossimi giorni, che saranno disponibili sul [url=http://messenger.jhuapl.edu/index.php]sito del MESSENGER[/url].
[url=http://www.gizmag.com/first-orbital-image-of-mercury/18268/]Via[/url].