I complessi proteici possono fare la differenza per quanto riguarda la vita delle cellule e soprattutto quando si verifica il momento legato alla divisione cellulare. L’esocisti vede per l’appunto la crescita e la fase della divisione cellulare che può incentivare un nuovo scambio fra le diverse parti del corpo.
Parliamo di un procedimento che non risulta essere particolarmente facile da capire, ma che potrebbe avere una grande importanza soprattutto in tutti quegli studi che hanno come fine l’intervento sui disturbi che colpiscono il cervello e lo sviluppo. La vicepresidentessa del Dipartimento di Biochimica e Biotecnologia molecolare, Mary Munson, ha dichiarato che per la prima volta ci si ritrova in possesso dei mezzi utili per affrontare il tema dell’esocisti. E questo permette di capire come la fusione delle varie membrane possa avere un ruolo determinante all’interno del nostro organismo.
La ricerca è stata quindi avviata con l’Istituto di Biologia Molecolare e Genetica e la Scuola di Scienze Biologiche di Seul ed è poi stato pubblicato su importanti riviste scientifiche come, ad esempio, Nature Structural & Molecular Biology.
Cellule: nuove scoperte per quanto riguarda l’esocisti
Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, l’esocisti sarebbe in grado di riconoscere tutte quelle vescicole che rivestono la membrana cellulare ed è proprio con queste che riescono a fondersi al fine di trasmettere il messaggio per il quale sono state create. Da questo momento si va poi ad innescare un procedimento che permette alla cellula di crescere, dividersi e mettersi in relazione a tutte le altre.
È quindi per questa ragione che bisogna intervenire laddove si verificassero delle anomalie genetiche in maniera tale da prevenire i problemi di fusione della membrana. L’Istituto Nazionale della Salute ha quindi deciso di investire più di 3 milioni di dollari per supportare questa ricerca e, a quanto pare, sono stati conferiti diversi premi a tutti coloro che hanno raggiunto dei traguardi interessanti circa la natura di questa scoperta.