L’Internet Archive è stato colpito questa settimana da una serie di attacchi DDoS che hanno messo il sito offline. La piattaforma, che fornisce accesso gratuito a una vasta libreria di software, video e libri, è rimasta inaccessibile per diverse ore.
Secondo il ricercatore di sicurezza Troy Hunt, l’attacco DDoS è avvenuto proprio mentre l’Internet Archive si stava preparando a divulgare un precedente attacco informatico, che ha portato al furto di oltre 31 milioni di informazioni. Hunt, che gestisce il servizio haveibeenpwned (utilizzato per tracciare account compromessi), ha dichiarato che la coincidenza tra i due eventi è probabilmente casuale e ha indicato che ci sono “più parti coinvolte”. Ha aggiunto: “Non si tratta chiaramente di un solo attacco.”
Chi c’è dietro gli attacchi all’Internet Archive?
Nel frattempo, il gruppo criminale Blackmeta ha rivendicato la responsabilità degli attacchi con un messaggio criptico, sostenendo che la piattaforma “appartiene agli Stati Uniti”. Un’accusa non di poco conto, considerando che l’Internet Archive è di proprietà di una fondazione senza scopo di lucro con sede a San Francisco. Si occupa di fornire accesso gratuito a libri, riviste, software e media di ogni tipo.
Gli attacchi DDoS contro l’Internet Archive non sono una novità, ma si inseriscono in un periodo difficile per la piattaforma, che recentemente ha dovuto affrontare anche una sconfitta legale significativa. La fondazione è stata coinvolta in una lunga battaglia sui diritti d’autore relativi agli ebook pubblicati nell’archivio.