L’Internet Archive ha perso un’importante causa contro i colossi dell’editoria

Un giudice federale ha dato ragione ai quattro editori americani – capitanati dal colosso Hachette Book Group – contro l’Internet Archive, in quella che è stata definita una causa di alto profilo che avrebbe potuto ridefinire le leggi sul diritto d’autore.

Il giudice ha dichiarato che la biblioteca digitale senza scopo di lucro lanciata dall’Internet Archive ha violato i diritti d’autore dei gruppi editoriali, prestando copie digitali scannerizzate dei loro libri.

La causa è nata dalla decisione dell’Internet Archive di lanciare la “National Emergency Library” durante i primi giorni della pandemia. Il programma offriva oltre 1,4 milioni di e-book gratuiti, comprese opere protette da copyright, in risposta alla chiusura delle biblioteche in tutto il mondo a causa delle misure di lockdown.

Prima di marzo del 2020, il programma Open Library dell’Internet Archive funzionava con un sistema di prestito digitale controllato: un solo prestito digitale per volta per ogni copia fisica dei libri effettivamente in possesso delle librerie che avevano partecipato all’iniziativa.

Quando è scoppiata la pandemia, l’organizzazione aveva scelto di rimuovere quelle restrizioni per facilitare l’accesso ai materiali di lettura, in un periodo in cui tutte le biblioteche pubbliche tradizionali erano state costrette a chiudere. Il giudice ha respinto l’argomentazione dell’Internet Archive, che affermava che l’iniziativa era protetta dal principio di Fair Use, che consente l’uso non autorizzato di opere protette da copyright in determinate circostanze. L’Internet Archive ha  già annunciato l’intenzione di fare appello.

Amazon non venderà più riviste in formato Kindle
Amazon non venderà più riviste in formato Kindle
Facebook e Google fanno lobby negli USA: "no ad una legge sull'editoria come quella australiana"
Facebook e Google fanno lobby negli USA: "no ad una legge sull'editoria come quella australiana"
Facebook, ora la battaglia per le news si sposta in Europa
Facebook, ora la battaglia per le news si sposta in Europa
Australia: la legge sull'editoria è stata approvata, Google e Facebook dovranno pagare
Australia: la legge sull'editoria è stata approvata, Google e Facebook dovranno pagare
Facebook investirà 820 milioni di euro nell'editoria mondiale
Facebook investirà 820 milioni di euro nell'editoria mondiale
Facebook ha raggiunto un accordo con l'Australia: sblocco alle news in vista
Facebook ha raggiunto un accordo con l'Australia: sblocco alle news in vista
Pirate Bay, la lunga lettera del co-fondatore contro le lobby del copyright
Pirate Bay, la lunga lettera del co-fondatore contro le lobby del copyright