Nintendo continua la sua lunga battaglia contro l’emulazione dei giochi, prendendo di mira i creatori di contenuti su YouTube che promuovono o utilizzano software di emulazione nei loro video.
Negli ultimi giorni, Russ, fondatore del canale Retro Game Corps, ha reso noto tramite YouTube e X (ex Twitter) di aver ricevuto due denunce per violazione del copyright da parte di Nintendo. Queste segnalazioni hanno portato alla rimozione di uno dei suoi video, nel quale spiegava come emulare alcuni giochi per il Wii U. La console non è più supportata da Nintendo, che ne ha chiuso i servizi online nel 2023.
Il secondo reclamo riguardava un video su un dispositivo che trasferisce i giochi della console Switch su un PC, ma resta poco chiaro a quale video si riferisse la segnalazione più recente. Russ ha espresso preoccupazione, dicendo: “Sembra che i miei timori peggiori siano fondati e che Nintendo mi stia prendendo di mira in modo specifico”. Nonostante il contenuto dei video fosse simile a quelli già pubblicati in passato, il canale è ora sotto stretta sorveglianza da parte della casa giapponese.
Russ sta valutando la possibilità di presentare una controdenuncia basandosi sul principio del fair use, che permette l’uso limitato di materiale protetto da copyright per scopi educativi. Tuttavia, l’influencer è restio ad affrontare un confronto legale con una multinazionale del calibro di Nintendo, temendo che ciò possa portare ad un’escalation legale più seria e che difficilmente sarebbe in grado di sostenere.
Russ sottolinea come l’impossibilità di acquistare giochi Wii U tramite l’eShop ormai chiuso riduca l’impatto finanziario dei suoi video su Nintendo, ma preferisce non correre rischi e ha deciso, nel breve termine, di eliminare o sfocare qualsiasi scena di gioco Nintendo dai suoi video passati e futuri.