Proto, celebre startup statunitense, ha da poco lanciato una grande novità definendosi allo stesso tempo la “prima piattaforma di comunicazione olografica” al mondo. Nello specifico l’azienda ha sviluppato una grande scatola, dal peso di oltre 400 libbre, in grado di mostrare l’immagine di una persona in 3D. Stiamo quindi parlando della proiezione di video in 3D e a grandezza naturale all’interno di centri medici, hotel, università ecc. Il tutto tramite un gioco di fumo e specchi.
Ma esattamente, che tipologie di video è in grado di riprodurre tale scatola? Stiamo parlando ovviamente di video preregistrati ma non solo. Possono anche essere riprodotti feed live, e la fonte può essere una qualsiasi telecamera 4K. E quindi anche un iPhone. Alcuni prototipi di tali box sono stati utilizzati all’aeroporto JFK di New York ma anche all’Hotel Beverly Wilshire di Beverly Hills. Ed il motivo è legato alla volontà di poter offrire un servizio di portineria sia negli attici sia nelle suite.
La collaborazione di Proto con una clinica
Proto all’inizio dell’anno ha anche avviato una collaborazione con il West Cancer Center consentendo ai medici locali, e quindi del Tennessee, di poter essere teletrasportati anche in altre cliniche situate in aree remote. W. Clay Jackson, medico presso la clinica menzionata in precedenza e professore di medicina di famiglia e psichiatria presso l’Università del Tennessee College of Medicine, ha rivelato:
Per i pazienti oncologici e di cure palliative, la comunicazione non verbale è di fondamentale importanza, perché spesso trasmettiamo informazioni complesse e talvolta forniamo notizie difficili o impegnative. L’esperienza del paziente con l’ologramma Proto è di gran lunga superiore ai tradizionali formati di telemedicina basati sullo schermo. L’immagine tridimensionale a grandezza naturale immerge davvero il paziente nella visita, consentendogli di dare e ricevere comunicazioni in modo efficace come se potessi allungare la mano e toccarlo.