I ricercatori hanno introdotto un sensore di risonanza paramagnetica elettronica (EPR) che riesce ad adattarsi a un piccolo chip che rileva i radicali liberi presenti nei prodotti alimentari. È stato sviluppato dai ricercatori di HZB e dell’Università di Stoccarda. Il sensore portatile, piccolo ed economico, sarà utilizzato per la prima volta nella produzione di olio d’oliva e birra per garantire la qualità di questi prodotti.
Produrremo dispositivi EPR piccoli, portatili e convenienti basati sulla combinazione di un microchip e magneti permanenti che possono essere adattati alle esigenze del cliente.
fisico Michele Segantini che sta per completare il suo dottorato di ricerca nel dipartimento del Professor Klaus Lips
L’importanza di individuare i radicali liberi
I ricercatori affermano che quando il cibo va a male vengono prodotte molecole chiamate radicali liberi.L’industria alimentare deve fare il possibile per rilevare queste molecole. Purtroppo però, al momento, le macchine EPR tradizionali utilizzano elettromagneti che non consentono il funzionamento a batterie e sono estremamente costose.
Inoltre, i ricercatori sono al lavoro per creare una società sostenuta dal programma di trasferimento di ricerca EXIST del Ministero federale tedesco dell’economia e della protezione del clima. Lo sviluppo ERPoC è legato all’idea di Klaus Lips e Jens Anders, che ha vinto l’HZB Technology Transfer Award nel 2019.
Da allora sono successe molte cose, quindi ora possiamo pianificare una società spin-off.
Segantini
Ha affermato inoltre che c’è un potenziale enorme per l’utilizzo di ERPoC, prevalentemente nella produzione alimentare:
EPRoC non è solo molto più sensibile, ma richiede anche meno tempo, quindi i campioni possono essere analizzati ripetutamente durante il processo. Questo fornisce ulteriori approfondimenti che possono essere utilizzati per ottimizzare i processi di produzione per estendere la durata di conservazione e la resistenza ossidativa dei prodotti.
Nel prossimo futuro, i fondatori prevedono di utilizzare il prodotto anche in altre aree come la diagnostica medica, lo sviluppo di farmaci, la tecnologia dei semiconduttori e il monitoraggio della batterie.