Una nuova incredibile scoperta è stata effettuata dai ricercatori del Singapore General Hospital i quali hanno scoperto un nuovo agente patogeno fungino in grado di resistere ai farmaci. E di conseguenza anche molto pericoloso in quanto in alcuni casi anche mortale. Questo rappresenta quindi una grave e pericolosa minaccia per la salute pubblica. Ma esattamente, di cosa stiamo parlando? Di un nuovo gruppo di Candida Auris scoperto dai ricercatori di recente e che porta quindi il numero di cladi del fungo a sei. Questo tipo di lievito oltre ad essere resistente a farmaci antimicotici può anche essere considerato la causa della comparsa di gravi malattie.
Di solito si diffonde con molta facilità tra i pazienti che fanno parte di una struttura sanitaria ed il cui sistema immunitario è già indebolito o addirittura compromesso. Questo può causare ad esempio delle infezioni della pelle oppure del flusso sanguigno. E curarlo non sempre è semplice proprio per la sua resistenza ai farmaci. Nel corso degli ultimi anni sembrerebbe essere cresciuto il numero di infezioni ed è proprio per tale motivo che i ricercatori hanno lanciato l’allarme.
La scoperta dei ricercatori
C.Auris rappresenta quindi una grave minaccia per la salute mondiale a causa della sua resistenza multifarmaco, dell’alta trasmissibilità, la propensione a provocare la nascita di pandemie ed infine soprattutto per la sua elevata mortalità. I cinque gruppi del fungo erano stati individuati in precedenza in Iran, Sud America, nell’Asia Orientale, Asia Meridionale e Africa. Il sesto invece è stato isolato dai dottori del Singapore General Hospital.
I medici sopracitati nel corso di un programma di screening hanno isolato un nuovo ceppo di C.Auris fino a quel momento sconosciuto. L’analisi ha infatti permesso ai ricercatori di scoprire che non apparteneva a nessuno dei cinque cladi del fungo noti e rappresentava quindi un sesto clade.
Effettuando l’analisi dei ceppi appartenenti ad alcuni vecchi pazienti hanno poi scoperto altri due casi di C. Auris di cui uno in Bangladesh e uno a Singapore. Le informazioni su questo nuovo clade non sono ancora oggi chiare ma per i ricercatori è importante fare chiarezza in fretta per garantire sicurezza ai pazienti.