La più antica arte rupestre narrativa si trova in Indonesia e la sua età è davvero incredibile. Questa infatti sembrerebbe avere 51.200 anni e per essere più precisi è stata trovata tra le più maestose pareti rocciose di un’isola dell’Indonesia ed esattamente a Sulawesi. Il dipinto in questione raffigura tre figure, molto simili a degli esseri umani, impegnati nell’interagire con un maiale. Questa è stata definita una “scena enigmatica” che potrebbe rappresentare esattamente proprio una scena di caccia.
Secondo quanto dichiarato da Adam Brumm, autore dello studio condotto dagli scienziati dell’Università di Griffith, l’intento dell’artista era quello di consentire all’osservatore di poter bene interpretare le azioni svolte dalle figure rappresentate. E secondo l’autore dello studio, pubblicato sulla celebre rivista Nature, si tratta quindi di una scena composta che senza alcuna difficoltà riesce a comunicare una vera e propria storia.
La scoperta dei ricercatori
Come ho già avuto modo di anticipare, il dipinto sopracitato rappresenta la più antica scena narrativa segnalata al momento. Ma allo stesso tempo anche la più antica arte figurativa rupestre oggi conosciuta, un vero e proprio record. Ma, qual è esattamente la sua età? Per poter rispondere a tale domanda i ricercatori hanno messo in atto una nuova tecnica di datazione grazie alla quale è stato possibile fornire una risposta alla domanda menzionata in precedenza.
Nello specifico, stando a quanto emerso, sembrerebbe che tale pigmento sia stato applicato sulla parete rocciosa in questione ben 51.200 anni fa. Anche se le composizioni narrative sono diventate conosciute nel mondo circa 14.000-11.000 anni fa.
Il professor Brumm ha inoltre voluto precisare che vero è che l’arte di Sulawesi rappresenta la più antica testimonianza oggi conosciuta di questo importante sviluppo nella storia dell’arte. Ma è anche vero che questo sviluppo potrebbe avere avuto il suo inizio in altre parti, ad esempio in Africa dove appunto la nostra specie si è evoluta.