L’esopianeta WASP-107 b orbita intorno alla propria stella a una distanza di circa 8 milioni di km. Lo fa in poco più di 6 giorni. La sua distanza dalla Terra è di 200 anni luce. Osservato dal telescopio James Webb e da Hubble, ha rivelato alcune caratteristiche sorprendenti.
L’esopianeta è stato classificato come un Nettuno caldo, ed è uno dei pianeti meno densi conosciuti. Nonostante abbia più di tre quarti il volume di Giove, ha meno di un decimo della sua massa.
Gli scienziati ritenevano che WASP-107 b avesse un piccolo nucleo roccioso circondato da una massiccia quantità di idrogeno ed elio. La domanda che si poneva era come un nucleo così piccolo potesse raccogliere così tanto gas senza raggiungere il volume di Giove.
Spettroscopia di trasmissione con il telescopio James Webb
I dati recenti ottenuti dagli strumenti, insieme alle misurazioni precedenti, hanno fornito una risposta. È stata rilevata una sorprendente mancanza di metano nell’atmosfera di WASP-107 b.
Questa caratteristica, unita alle altre abbondanze chimiche, indica un interno del pianeta molto più caldo e un nucleo molto più massiccio del previsto. Grazie a strumenti come la NIRCam, il MIRI di Webb e la WFC3 di Hubble, il team di ricerca ha costruito un ampio spettro di luce da 0.8 a 12.2 micron assorbita dall’atmosfera di WASP-107 b. Questo spettro è stato utilizzato per distinguere i vari gas in base alla loro influenza sulla luce stellare.
Con il NIRSpec, invece, gli scienziati hanno costruito uno spettro indipendente che copre da 2.7 a 5.2 micron. L’analisi comparativa della luce filtrata dall’atmosfera del pianeta ha permesso di calcolare l’abbondanza di varie molecole, tra cui vapore acqueo, anidride carbonica e monossido di carbonio.
L’analisi spettroscopica ha inoltre rivelato che la temperatura interna di WASP-107 b è superiore ai 345 Kelvin, molto più di quanto stimato. Una possibile fonte di calore extra è il riscaldamento mareale dovuto all’orbita ellittica del pianeta.
Anche la dimensione del nucleo è stata ricalcolata: è risultato essere almeno due volte più massiccio di quanto stimato in precedenza. Questo suggerisce che WASP-107 b si sia formato in modo simile a Nettuno. Le scoperte ottenute grazie al telescopio James Webb potrebbero anche illuminare la formazione e la struttura di altri esopianeti a bassa densità.