La Sergio Bonelli Editore ha annunciato la scomparsa di Alfredo Castelli, il celebre creatore di Martin Mystère, divenuto una delle figure simbolo della casa editrice di Via Buonarroti.

Ma Alfredo Castelli è stato un personaggio legato a tutto l’universo fumettistico italiano, considerando che è stato all’interno del mercato editoriale fin dagli anni Sessanta. Castelli ha lavorato,  inizialmente, al personaggio di Scheletrino, che appariva in appendice a Diabolik, per poi arrivare a realizzare sceneggiature per il personaggio delle sorelle Giussani.

Ha contribuito alle riviste “Tilt”, “Horror” passando per “Eureka”, “Il Corriere dei Ragazzi” e “Il Giornalino”. Ha creato personaggi come Gli Aristocratici, L’Ombra, L’Omino Bufo, Zio Boris e Allan Quatermain (che servirà da base per Martin Mystère). –

Alfredo Castelli ha iniziato la sua avventura nella Sergio Bonelli Editore nel 1971, scrivendo storie per Zagor e Mister No, e poi per Dylan Dog e Nathan Never, ed anche per Ken Parker.

Il personaggio di Martin Mystere nacque nel 1982, fu in quell’occasione che Castelli diede vita al detective dell’Impossibile, un archeologo che indagava su casi recenti e passati, svariando da Atlantide agli UFO, oltre a tentare di fare luce su vari enigmi della storia, dell’archeologia e della scienza.

La SBE ha voluto omaggiarlo ricordando una frase di Castelli, in cui l’autore elencava degli elementi comuni con il personaggio di Martin Mystère: “La curiosità, i libri, i ritardi, la logorrea”.

Il contributo da saggista di Alfredo Castelli ha portato anche alla produzione di opere sulla storia del fumetto e sulla letteratura popolare. Nel 2015 è stato riconosciuto “Maestro del Fumetto” al Lucca Comics & Games.